X Chiudi
Governo Italiano
Governo Italiano

Breadcumbs

Rischi economici (SUDAN)


Tasso di inflazione

La politica di monetizzazione del debito condotta in passato ha generato alti livelli di inflazione che il Governo ha cercato di arginare.Tuttavia in mancanza di un programma coerente di riforma complessiva del sistema economico, l'inflazione rimane a livelli elevati. La tendenza e' preoccupante soprattutto in riferimento ai beni di prima necessita', che incidono largamente sul paniere di consumo delle fasce piu' povere della popolazione, e accentuata dall'esistenza di un regime di cambi paralleli. Da notare positivamente gli sforzi fatti nell`ambito della flessibilizzazione del tasso di cambio volti alla riduzione del gap esistente tra il cambio praticato dalla Banca Centrale e quello del mercato parallelo, come per l'introduzione del "cambio incentivato" presso gli istituti di credito.

Deficit della bilancia dei pagamenti

A seguito della secessione del Sud Sudan, il disavanzo della bilancia commerciale e' andato incrementando con un forte depauperamento delle riserve internazionali, a cui queste autorita' non sono riuscite a porre rimedio in maniera sostenibile. A causa del regime sanzionatorio statunitense cui il Paese e' stato assoggettato per anni, le banche hanno diminuito la propria attivita' estera in maniera consistente. Inoltre, l'eccessiva dipendenza dall'esportazione di risorse naturali caratterizzate da un'ampia volatilitą dei prezzi sul mercato internazionale costituisce un ulteriore fattore di debolezza. La ripresa, alla luce della rimozione definitiva seppur parziale delle citate sanzioni, e' prudente.

Disavanzo fiscale

Il Sudan ha perso quasi il 70% dei propri introiti fiscali a seguito della secessione del Sud Sudan. Il sistema di raccolta fiscale e' altresi alquanto inefficiente. Il Governo ha dovuto adottare pertanto una politica di forte austerita', con tagli alle reti di sostegno sociale che hanno avuto un impatto negativo sullo standard di vita dei ceti piu' popolari. Il percorso di riforma indicato da piu' parti dovrebbe invece rafforzare il sistema di raccolta - attraverso lo sfruttamento di importanti fonti di gettito fiscali ancora inutilizzate (si pensi al 54% delle importazione tax free), la riduzione dei sussidi, e al contempo il rafforzamento degli istituti di welfare piu' basilari.

Rete viaria e infrastrutturale

Il tessuto viario e portuale del Paese presenta ancora importanti lacune, dotato soltanto di una rete stradale ordinaria, con forti problemi di inagibilitą durante la stagione delle piogge. Vi č un'unica autostrada asfaltata che collega la cittą di Khartoum a Port Sudan, punto strategico per i commerci nazionali ed internazionali e principale hub per il commercio (marittimo) del Paese ed unico porto sudanese ad acque profonde, ubicato lungo la costa del Mar Rosso. In prossimitą della struttura portuale vi sono una raffineria petrolifera ed un aeroporto per i collegamenti internazionali - secondo aeroporto internazionale del Paese dopo Khartoum -. Le linee ferroviarie assicurano i collegamenti tra Port Sudan e la capitale, sebbene in assenza di una tratta diretta (cambio ad Atbara).

Diversificazione dell'economia

Anche in considerazione del contraccolpo economico subito con la secessione del Sud Sudan e la perdita dei proventi petroliferi, il Paese sta cercando di puntare su alcuni fattori di diversificazioni strategici come la produzione aurea, la produzione di gomma arabica, di cui il Paese e' primo produttore mondiale, e l'allevamento. Elemento cruciale risulta la mancanza di know how nei processi di trasformazione ed una limitata capacitą di sviluppo dell'indotto legato agli ambiti che sono stati individuate come aree trainanti del processo di diversificazione.Fino a quando diversificazione economica, incentivazione del settore manifatturiero e del terziario non si ripercuoteranno sulla crescita, il sistema Paese continuerą a non essere economicamente sostenibile.

Ultimo aggiornamento: 28/11/2017