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Flussi turistici: ISRAELE verso l'Italia

L’Italia si attesta come una delle mete preferite dagli israeliani in Europa per la varietà del territorio, dei paesaggi, e dell’offerta in generale, soprattutto per quei viaggiatori israeliani che negli ultimi anni si sono orientati verso itinerari di tipo naturalistico, verso il turismo d’avventura ed il cicloturismo, percorsi ideati per mantenere uno stretto contatto con la natura, con soste in agriturismo preferite a quelle in hotel nelle città. I viaggiatori che prediligono i tour naturalistici optano infatti a itinerari alternativi insieme a quelli del gusto, alla ricerca dei prodotti tipici del luogo, con eventuali soste presso sagre ed eventi locali, scelta quindi per una concezione di “slow tourism” che sta assumendo nel nostro Paese un considerevole valore strategico. Il turismo israeliano rappresenta in Italia una realtà importante, ma relativamente poco conosciuta. I turisti israeliani inoltre godono, mediamente, di un livello  culturale medio-alto e di un buon potere d'acquisto in grado di apprezzare il grande patrimonio artistico, culturale ed eno-gastronomico del nostro Paese.

Relativamente ai flussi turistici, nel 2019 i viaggiatori israeliani in Italia sono stati 222 mila con un aumento del +3,5% sul 2018, mentre i pernottamenti 944 mila. La spesa di 109 milioni di euro riporta un incremento del +3,8% sull'anno precedente.

Il 41,3% della spesa turistica totale si concentra nel Lazio con 45 milioni di euro. Seguono la Lombardia e Campania con una quota parte rispettiva del 20,3% per 22,2 milioni di euro e dell'11,5% per 12,6 milioni di euro.

Sempre in termini di spesa, la visita delle città d’arte prevale tra le tra le altre tipologie di vacanza: con 55 milioni di euro, la vacanza culturale assorbe il 50,3% della spesa complessiva in Italia. Seguono la vacanza al mare (14,1 milioni di euro) e la vacanza sportiva (5,6 milioni di euro).

La maggioranza dei turisti israeliani acquista pacchetti "all inclusive" oppure "fly & drive", ama visitare le città, ma ancor di più scoprire le bellezze naturali (Dolomiti, campagna toscana, costa amalfitana, Sicilia e Sardegna), soggiornare in agriturismo, assaggiare vini e specialità gastronomiche e fare acquisti. I numerosi collegamenti aerei tra Italia ed Israele, la vicinanza geografica e la breve durata del volo, garantiscono inoltre  un facile accesso per i turisti israeliani in entrata ed in uscita dall'Italia. Voli provenienti dall’Aeroporto Internazionale Ben Gurion partono quotidianamente per Roma Fiumicino e Milano Malpensa. I voli sono operati da Alitalia, El Al, Up, Israir, Easyjet  (anche per Venezia e Napoli), Ryanair (anche Bologna e Orio al Serio) Arkia, Sundor, Vueling, Neos (solo Verona). La progressiva liberalizzazione del traffico aereo fra Israele ed i Paesi UE, prevista dall'accordo Open Sky stipulato fra l'Unione Europea ed Israele, ha inoltre permesso di incrementare, nel corso degli ultimi anni, il traffico aereo fra Israele e l'Europa, stimolandone la concorrenza e facendo così abbassare i prezzi dei voli.

Scheda elaborata da Ambasciata d’Italia su dati ufficio studi ENIT su dati Istat e Banca d’Italia.

giugno 2020

Ultimo aggiornamento: 26/06/2020