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Rischi economici (ARGENTINA)


Rischio inflazione

Secondo gli ultimi dati ufficiali pubblicati dall'Istituto Nazionale di Statistica locale (INDEC) l'indice dei prezzi al consumo ha fatto registrare, nel corso del 2022, un aumento del 94,8%, consolidando la posizione dell'Argentina tra i Paesi con il piu' elevato livello di inflazione al mondo. Le stime ufficiali elaborate dal Banco Central de la Republica Argentina (BCRA) prevedono uno scenario nel quale il tasso di inflazione potrebbe raggiungere, in assenza di idonee misure adottate dal Governo, un aumento pari al 99% anche nel corso del 2023 (Relevamiento de Expectativas de Mercado - REM, novembre 2022).

Produzione industriale

Secondo le ultime stime dell'INDEC l'Indice di Produzione Industriale ha registrato, nel mese di ottobre 2022, un miglioramento del 3,5% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. In generale, l'accumulo gennaio-ottobre 2022 ha registrato un incremento del 5,7% in relazione allo stesso periodo del 2021.

Difficoltà di crescita

L'economia argentina, dopo aver vissuto anni difficili anche a seguito della pandemia da Covid 19, mostra segnali di ripresa. Nel corso del 2022, si prevede che il PIL raggiunga un tasso di crescita del 4,6% rispetto al 2021 (per un valore pari a 551,8 miliardi di euro), mentre il dato stimato per il 2023 e' pari a 524 miliardi di euro (dati EIU e FMI).

Rischio cambio

Sul fronte della politica economica, il Governo continua a concentrarsi su misure di emergenza per aumentare l'ingresso di valuta straniera, limitare le importazioni e tentare di porre un qualche controllo all'inflazione. E' stato cosi' introdotto l'ennesimo tipo di cambio (15 i cambi ormai esistenti nel Paese), il c.d. "dollaro soia" o "Programma di Incremento delle Esportazioni", che ha concesso un cambio piu' favorevole di quello ufficiale per le esportazioni di soia, come misura volta a incoraggiare i produttori a vendere soia per incassare valuta estera. Il turismo e' un altro dei canali attraverso cui la Banca Centrale cerca di mitigare il deflusso di valuta estera aumentando le tasse e, in questo senso, due mesi fa e' stato adottato il c.d. "dollaro Qatar", che si applica a tutti gli acquisti superiori ai 300 dollari mensili realizzati all'estero da cittadini argentini con carta di debito e di credito.

Ultimo aggiornamento: 23/01/2023