La Banca Centrale ha reso noto che il PIL cileno e' cresciuto del 5,3% durante il secondo trimestre dell'anno in comparazione con analogo periodo dello scorso anno, facendo registrare il miglior risultato dal 2012, e una crescita semestrale pari al 4,8%. La maggiore espansione economica è dovuta soprattutto al grande dinamismo del settore  del commercio e della manufatturiero, la cui crescita è stata pari rispettivamente all'8,1% e al 7,3%. Anche la domanda interna ha registrato un importante incremento (+6,0%). Buone notizie per quanto riguarda il secondo semestre di quest'anno sono giunte anche sul fronte degli investimenti (+7,1%, trainati dal settore dall'acquisto di beni capitali come macchinari ed attrezzature). Di conseguenza, secondo gli analisti, le stime di crescita per il 2018, si attestano attorno al 4,0%.

Sebbene si tratti di dati parziali da prendere con la dovuta cautela, l'ultimo bollettino pubblicato dall'Autorita monetaria nazionale e' senz'altro sintomatico del netto miglioramento del trend dell'economia cilena, che nel 2017 era cresciuta solamente dell'1.5% e che, nell'arco del quadriennio scorso, si era espansa mediamente dell'1.8%