Overview (TUNISIA)
La Tunisia ha sempre presentato caratteristiche ideali per gli investitori italiani, grazie alla vicinanza geografica, ad una normativa locale per favorire gli investimenti e dal costo molto competitivo dei fattori di produzione. La Tunisia rappresenta un ponte per l’Italia sul Mediterraneo, una piattaforma produttiva naturale per le imprese italiane impegnate a diversificare le proprie attività e penetrare nuovi mercati nel Maghreb, Africa subsahariana e Golfo. I vantaggi comparati della Tunisia per le nostre imprese sono costituiti dalla prossimità geografica con importanti mercati in Europa e Africa, la manodopera qualificata e la presenza di filiere produttive competitive ad alto valore aggiunto (in particolare per tessile, aeronautico, auto motive, energie rinnovabili e telecomunicazioni).
L'Italia è il secondo partner commerciale della Tunisi con interscambio bilaterale nel 2020 attorno ai 4,5 miliardi di euro (fonte ISTAT), e un saldo in attivo. Siamo il secondo cliente e il primo fornitore della Tunisia, con una quota export del 13,4 % a novembre 2021.
La presenza economica italiana in Tunisia è solida e dinamica, annoverando circa 800 società (la maggior parte delle quali sono totalmente esportatrici). Le imprese italiane installate in Tunisia (miste, a partecipazione italiana o a capitale esclusivamente italiano) impiegano oltre 68 mila persone e rappresentano quasi un terzo di tutte le imprese a partecipazione straniera. La maggior parte delle imprese italiane è concentrata nella Grande Tunisi e nelle regioni costiere. Esiste un elevato grado di integrazione tra le imprese italiane presenti in Tunisia. Sono intensi anche i rapporti consortili con il tessuto industriale locale. Le nostre aziende, pur nel contesto non facile degli ultimi anni, hanno mantenuto la loro posizione nel mercato tunisino. L’Italia è molto presente nei settori manifatturiero (soprattutto tessile/abbigliamento), energetico, costruzioni e grandi opere, componentistica auto motive, bancario, trasporti, meccanico, elettrico, farmaceutico, turistico e agro-alimentare.
Nonostante la gravissima crisi economica derivante dalla pandemia di Covid-19, la Tunisia continua a rappresentare per il nostro Paese una costante priorità, circostanza ribadita nel corso delle ricorrenti visite politiche. Analogamente, è chiara alle Autorità tunisine l’esigenza di rassicurare gli imprenditori stranieri sul miglioramento del clima d’affari nella nuova Tunisia e, per quanto riguarda le imprese italiane, sulle opportunità di investimento e partenariato che verranno offerte al nostro Sistema Paese. Tuttavia, permangono alcune criticità che colpiscono le imprese italiane, quali viscosità delle procedure burocratiche e disagi doganali imputabili a meccanismi amministrativi troppo macchinosi e a carenze infrastrutturali. La tenuta di condizioni di sicurezza adeguate e il miglioramento del clima d’affari sono le premesse necessarie per rassicurare gli imprenditori stranieri e per garantire la continuità e il consolidamento di una presenza economica straniera significativa, nonché l’entrata di potenziali nuovi investitori nel Paese.