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Governo Italiano
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Overview (TUNISIA)

La Tunisia ha sempre presentato caratteristiche ideali per gli investitori italiani, e rappresenta una piattaforma produttiva naturale per le imprese italiane impegnate a diversificare le proprie attività e penetrare nuovi mercati nel Maghreb, nell’Africa subsahariana e nel Golfo.

I vantaggi comparati del Paese per le nostre imprese sono costituiti dalla prossimità geografica con importanti mercati in Europa e Africa, dal costo molto competitivo dei fattori di produzione, da una normativa locale volta a favorire gli investimenti e dalla presenza di filiere produttive competitive ad alto valore aggiunto (in particolare per tessile, aeronautico, automotive, energie rinnovabili e telecomunicazioni).

L'Italia è dal 2022 il primo partner commerciale della Tunisia, con un interscambio che ha superato i 7 miliardi di euro (fonte ISTAT), e un saldo commerciale in attivo. Siamo il secondo cliente e il primo fornitore del Paese. In particolare, l’export italiano è cresciuto di quasi il 40%, passando dai 2,85 miliardi di euro del 2021 ai 3,96 miliardi di euro del 2022.

La presenza economica italiana in Tunisia è solida e dinamica, annoverando circa 900 imprese (tra società a capitale esclusivamente italiano, a partecipazione italiana o miste), la maggior parte delle quali sono totalmente esportatrici. Esse impiegano circa 70 mila persone e rappresentano quasi un terzo di tutte le imprese a partecipazione straniera presenti in Tunisia. Dal punto di vista geografico, esse sono concentrate principalmente nella regione della Grande Tunisi e nelle zone costiere, e i settori principali sono i seguenti: manifatturiero (tessile/abbigliamento), energia, costruzioni e grandi opere, componentistica automotive, trasporti, meccanico, elettrico, farmaceutico, turistico e agro-alimentare.

La Tunisia rappresenta una costante priorità per l’Italia, sia a livello politico che economico, ancor più alla luce della delicata fase che il Paese sta vivendo, come ribadito anche nel corso delle ricorrenti visite politiche. Analogamente, è chiara alle Autorità tunisine l’esigenza di rassicurare gli imprenditori stranieri sul clima d’affari locale e, per quanto riguarda le imprese italiane, sulle opportunità di investimento e partenariato per il nostro Sistema Paese.

Sussistono tuttavia per gli investitori stranieri alcune criticità, quali la viscosità delle procedure burocratiche, i disagi doganali imputabili a meccanismi amministrativi troppo macchinosi e alcune carenze infrastrutturali. La tenuta di condizioni di sicurezza e stabilità adeguate e il miglioramento del clima d’affari sono le premesse necessarie per rassicurare gli imprenditori stranieri e per garantire la continuità e il consolidamento di una presenza economica straniera significativa, nonché per l’entrata di potenziali nuovi investitori nel Paese.

Ultimo aggiornamento: 02/01/2024