X Chiudi
Governo Italiano
Governo Italiano

Breadcumbs

16/03/2016 - Andamento del PIL

Andamento del PIL

Nel quarto trimestre 2015 il PIL a prezzi correnti è stato pari a 5,3 miliardi di Euro. Il dato destagionalizzato e corretto per gli effetti di calendario presenta un incremento congiunturale dello 0,9% ed un aumento dello 0,8% rispetto lo stesso periodo dello scorso anno.

Nel periodo di riferimento, l'incremento di valore aggiunto nel settore dell’agricoltura, pesca e silvicoltura ha rappresentato il principale fattore di crescita. Un importante contributo è stato inoltre determinato dal buon andamento dei servizi di informazione e comunicazione e dalle attività professionali, scientifiche e tecniche. A livello settoriale è stata registrata una diminuzione del valore aggiunto nel comparto delle costruzioni, dei servizi di trasporto e magazzinaggio.

Il dato preliminare sull’andamento del PIL nel 2015, pari a 20,5 miliardi di Euro a prezzi correnti, indica una crescita del 1,1% rispetto l’anno precedente.

Nel periodo di riferimento l’economia ha registrato una crescita lenta, ma stabile, influenzata dal decremento di valore aggiunto nei servizi di trasporto e magazzinaggio, dalla flessione registrata nel comparto delle costruzioni e dalla diminuzione della produzione industriale determinata dalla debolezza della domanda estera. Nel 2015 oltre al buon andamento del settore agricoltura, pesca e silvicultura e delle attività professionali che hanno sostenuto la crescita, si è registrato un incremento del valore aggiunto derivante dall’aumento delle vendite al dettaglio.

L’Ufficio di statistica rileva che nello scorso anno la diminuzione tendenziale delle esportazioni ed importazioni di beni e servizi a prezzi costanti è stata rispettivamente dell’1,1% e 1,8%. Nel 2015 anche la domanda interna ha registrato una diminuzione sull’anno dello 0,7% causata principalmente da una variazione negativa delle giacenze. Il rilevamento statistico indica inoltre un  aumento della spesa per consumi finali  pubblici e privati ed una diminuzione nella formazione di capitale fisso lordo del 4,5% determinata da una contrazione degli investimenti nei mezzi di produzione da parte delle società non finanziarie.

Notizia segnalata da
Ambasciata d'Italia - ESTONIA