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21/05/2015 - Previsioni economiche per il periodo 2015 e 2016

Previsioni economiche per il periodo 2015 e 2016

Le recenti correzioni apportate dal Ministero delle Finanze, in diminuzione rispetto alle precedenti previsioni, prendono in esame le prospettive di crescita nei principali Paesi partner dell'Estonia. Per il corrente anno è atteso un incremento del prodotto del 2% e per il 2016, a fronte di un andamento stabile della domanda nazionale alimentata in parte dalla ripresa degli investimenti e dal previsto aumento delle esportazioni, la crescita del prodotto dovrebbe attestarsi al 2,8%. Restano al momento invariate le previsioni relative al 2017 che indicano un ulteriore incremento del PIL nell'ordine del 3,4%.

In relazione ai consumi privati la crescita sarà sostenuta nel 2015 dall'incremento delle retribuzioni medie, sulle quali vi sarà una minor incidenza della tassazione e dell'inflazione, nonché dal previsto aumento dell’occupazione. La crescita reale dei consumi privati dovrebbe attestarsi al 4,8% nel 2015 ed al 2,8% nel 2016 per la prevista ripresa dell'inflazione. Tuttavia, dipendendo da un più rapido aumento dei prezzi al consumo e dall'andamento del tasso di occupazione la crescita dei consumi potrebbe ulteriormente attenuarsi. Nel 2015 è inoltre atteso un aumento medio degli investimenti di circa il 4% determinato in parte dall'intervento pubblico attraverso i fondi europei.

Le attuali stime sull'inflazione indicano per il 2015 un aumento dei prezzi al consumo dello 0,2%. Riguardo al 2016, sulla base delle previsioni di aumento del prezzo del greggio e della domanda di beni alimentari, l'inflazione dovrebbe attestarsi al 2,2%.

Riguardo alle retribuzioni per il 2015 è previsto un aumento medio del 4,8%. Per il 2016 il tasso nominale di crescita delle retribuzioni dovrebbe migliorare in vista della ripresa della domanda estera.

Secondo le previsioni del Ministero delle Finanze, a decorrere dal 2016 il tasso di disoccupazione si attesterà al di sotto del 6%. Il numero degli occupati aumenterà dello 0,6% nel 2015 e nella misura dello 0,5% nei prossimi anni. A seguito del decremento della popolazione in età lavorativa e considerato che il rapporto tra forza lavoro e numero degli occupati è vicino alla soglia massima di partecipazione le prospettive di ulteriori aumenti dell’occupazione appaiono modeste.

Notizia segnalata da
Ambasciata d'Italia - ESTONIA