Secondo la graduatoria annuale “Index of Economic Freedom 2015”, recentemente pubblicata dal The Wall Street Journal e dalla Heritage Foundation di Washington sulla libertà economica di 186 Paesi, l’Estonia si colloca all’ottavo posto guadagnando tre posizioni in classifica generale rispetto al rilevamento del 2014. Il Paese baltico risulta inoltre al secondo posto tra i 43 Paesi europei, preceduto dalla Svizzera.

Dalle valutazioni contenute nel rapporto si evince che l’Estonia, nonostante la crisi nell’eurozona e la debolezza della crescita economica nella regione, ha migliorato a decorrere dal 2011 la maggior parte degli indicatori utilizzati per determinare la posizione paese nella graduatoria sulla libertà economica, in particolare, nelle categorie riguardanti lo stato di diritto (tutela dei diritti di proprietà) ed efficienza dei meccanismi di regolazione (libertà imprenditoriale).

Tra i principali fattori che avrebbero contribuito a rendere l’Estonia una tra le 10 economie più libere al mondo e Paese leader a livello regionale il rapporto annovera la ridotta incidenza del governo sulla libera attività economica, la prudente politica fiscale e il grado di apertura e regolazione complessiva del mercato.

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Ambasciata d'Italia - ESTONIA