Le restrizioni temporanee all’importazione sui sottoprodotti di bovini, suini e pollame imposte dalla Russia avranno un costo di 3,2 milioni di euro all’anno per l’Italia, ha dichiarato Coldiretti, una delle principali associazioni di produttori agricoli italiani.

Secondo Coldiretti, è particolarmente pesante il bilancio successivo all’embargo: le esportazioni italiane in Russia sono diminuite del 63% in un mese e si calcola una perdita di circa 200 milioni di euro per i produttori agricoli italiani in un anno.
Coldiretti sottolinea inoltre che le tensioni politiche hanno avuto riflessi anche sugli scambi di prodotti non colpiti direttamente dall’embargo e che la situazione è destinata a peggiorare a causa della diffusione, in Russia, di imitazioni a basso prezzo dei prodotti italiani, che non solo provocherebbero un danno economico diretto  ma anche di immagine.

Infine, l’associazione sostiene che anche altri settori stanno subendo gravi perdite come le automobili (diminuzione del 50%), prodotti farmaceutici (sceso del 32%) e tessile (è sceso di quasi il 25 %).

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Ambasciata d'Italia - RUSSIA