15/02/2024 - Situazione economica in Germania a febbraio 2024
Dopo un fine anno 2023 debole, con un calo del PIL reale dello 0,3%, gli attuali indicatori della Germania per il 2024 non indicano ancora una ripresa. Fattori negativi come la debolezza della domanda esterna, gli scioperi nei trasporti pubblici, gli alti livelli di assenze per malattia tra la forza lavoro e le tensioni geopolitiche con ritardi nelle catene di approvvigionamento potrebbero portare a un ulteriore ritardo nella ripresa economica prevista.
La produzione del settore manifatturiero è scesa dell'1,6% a dicembre rispetto al mese precedente, determinando un'ulteriore sensibile flessione alla fine dell'anno. Sia l'industria che le costruzioni hanno ridotto la loro produzione (rispettivamente -1,5% e -3,4%). Il settore energetico, invece, ha registrato ancora una volta un aumento significativo (+4,1%). Gli ordini in entrata sono aumentati significativamente a dicembre rispetto al mese precedente (+8,9%), dopo essere rimasti invariati a novembre e diminuiti sensibilmente a ottobre (-3,8%).
Le vendite reali nel settore del commercio al dettaglio, esclusi gli autoveicoli, sono diminuite del -1,6% a dicembre rispetto al mese precedente, dopo essere già diminuite dello 0,8% a novembre. Rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, il settore del commercio al dettaglio ha registrato un calo delle vendite reali dell'1,8% a dicembre. I primi indicatori sullo sviluppo dei consumi privati dipingono attualmente un quadro piuttosto pessimistico.
Il tasso d'inflazione a gennaio è stato del 2,9%, il valore più basso da giugno 2021. A dicembre il tasso era stato notevolmente più alto, pari al 3,7%.
Il mercato del lavoro ha avuto un andamento un po' più favorevole all'inizio dell'anno. I primi indicatori dipingono un quadro misto a gennaio: mentre il numero di posti di lavoro ufficialmente registrati ha ristagnato, il barometro del mercato del lavoro è migliorato, indicando prospettive occupazionali più favorevoli.
Secondo l'Ufficio federale di statistica nel 2023 l'occupazione nel settore manifatturiero è aumentata leggermente di una media annuale di 62.000 unità. L'occupazione si è sviluppata in modo diverso nei vari settori industriali. La crescita maggiore rispetto a novembre è stata registrata dai produttori di apparecchiature per l'elaborazione dei dati, prodotti elettronici e ottici, con un aumento del 4,5%. Anche l'industria alimentare, l'ingegneria meccanica, i produttori di apparecchiature elettriche e l'industria automobilistica hanno registrato un aumento degli occupati rispetto al mese precedente. Nell'industria chimica, invece, l'occupazione è diminuita dell'1,8%. Anche l'industria metallurgica e i produttori di materie plastiche hanno registrato un calo dei posti di lavoro.
Il ministro federale dell'Economia Robert Habeck (Verdi) commentanto i dati economici di febbraio si è detto molto preoccupato per la situazione economica. Ha annunciato che il governo tedesco ridurrà significativamente le sue previsioni economiche per quest'anno, con una crescita di appena lo 0,2%. Nelle previsioni d'autunno, il governo aveva ancora ipotizzato una crescita dell'1,3% per l'anno in corso.
Anche la Commissione europea ha ridotto significativamente le sue aspettative di crescita per il 2024. Secondo le previsioni economiche invernali, Bruxelles prevede per quest'anno una crescita dello 0,8% nella zona euro e dello 0,9% nella UE. Per La Germania prevede una leggera crescita dello 0,3%. Ciò significa che l'economia crescerà probabilmente più lentamente rispetto agli altri Paesi della zona euro rievedendo a ribasso le previsioni di novembre che vedevano una crescita del prodotto interno lordo (PIL) dello 0,8% per il 2024.
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Ambasciata d'Italia - GERMANIA