Nel mese di febbraio il valore delle vendite a prezzi correnti è ammontato a 1.310 miliardi di Fiorini (circa 3,4 miliardi di Euro). Nel periodo di riferimento il volume delle vendite di beni alimentari e non alimentari presenta un calo rispettivamente dell’8,6% e dell’1,5%. Secondo il rilevamento statistico, i principali aumenti riguardano le vendite di articoli di seconda mano (+7,6%); i prodotti farmaceutici e cosmetici (+2,7%). In diminuzione il volume delle vendite di libri, apparecchiature informatiche (-3,5%); di prodotti tessili, abbigliamento e calzature (-7,8%); di beni manufatti commercializzati negli esercizi non specializzati (-19,1%); di mobili, articoli elettronici (-18,8%).

Con riferimento ai canali distributivi, l’Ufficio Centrale di Statistica ungherese rileva a febbraio una diminuzione sull’anno del 13% del volume delle vendite per corrispondenza e attraverso il commercio elettronico, che congiuntamente rappresentano una quota complessiva dell’8,1% del totale delle vendite al dettaglio.

Riguardo all’incidenza delle quote sul volume complessivo delle vendite sul mercato interno in tutti gli esercizi commerciali, nel periodo in riferimento le vendite di beni alimentari rappresentano il 49%, cui seguono con percentuali rispettivamente pari al 34% e 17% le vendite di beni non alimentari e dei carburanti per trazione.

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Ambasciata d'Italia - UNGHERIA