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08/01/2023 - Oman. Approvazione budget per il 2023

Oman. Approvazione budget per il 2023

Con il Decreto 01/2023, il Sultano Haitham bin Tariq ha approvato ieri il budget dello Stato per il 2023, ratificando quanto proposto dal Ministero delle Finanze. Sulla scorta di un quadro macroeconomico in miglioramento, l’impianto generale del budget riflette la perdurante priorita’ data dal Sultanato alla stabilita’ dei conti pubblici, mantenendo un atteggiamento prudente circa le previsioni di spesa.

Per il 2023, le previsioni di spesa si attestano ad 11,35 miliardi di OMR (un rial omanita equivale a circa 2,45 euro), in calo del 6,4% rispetto al 2022.  Il deficit viene previsto al 13% delle entrate, per complessivi 1,3 miliardi di OMR, pari al 3% del PIL rispetto al 5% del 2022 (mio 5/2022). Tale deficit andra’ finanziato in larga parte attingendo ai mercati internazionali o emettendo titoli per i risparmiatori omaniti (900 milioni di OMR), coprendo il resto con prelievi dalle riserve.

Sul piano delle entrate pubbliche, le stime risultano improntate alla prudenza.  Viene preso in considerazione, ai fini dell’elaborazione del budget, un prezzo del barile pari a 55$, con un lieve scarto dalle previsioni del budget del 2022, che aveva considerato un prezzo di 50$ a barile. Questo a conferma della natura congiunturale e non strutturale, qui percepita, dell’aumento dei prezzi dei prodotti energetici, previsti infatti decrescere a partire da quest’anno. Su questo sfondo, la stima delle entrate pubbliche si attesta a 10,05 miliardi di OMR, in calo del 5% rispetto al 2022. Per due terzi (6,7 miliardi di OMR), i proventi sono assicurati dagli idrocarburi: petrolio (5,3 miliardi di OMR, pari al 53% del totale delle entrate) e gas (1,4 miliardi di OMR, pari al 14% del totale). Resta l’impostazione, chiara gia’ da alcuni anni, mirante al ritiro dello Stato dal ruolo tradizionale di principale investitore del Paese, concentrando le risorse erariali in larga maggioranza al funzionamento della macchina burocratica. In questo senso, dovrebbe essere il settore privato a ricoprire la funzione di traino dello sviluppo economico, con particolare riferimento all’economia verde, elemento chiave della Visione 2040 per la diversificazione economica..

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Notizia segnalata da
Ambasciata d'Italia - OMAN