Ad aprile 2022 il valore delle vendite a prezzi correnti è ammontato a 1.373 miliardi di HUF (circa 3,6 miliardi di Euro). Nel periodo di riferimento il volume delle vendite di beni alimentari presenta un aumento del 7,1% mentre tra i beni non alimentari si registra una crescita del 15,4%. Secondo il rilevamento statistico gli altri principali aumenti riguardano il volume delle vendite di prodotti tessili, abbigliamento e calzature (+67%); di articoli di seconda mano (+51%); le vendite di libri, apparecchiature informatiche (+29%); mobili e componenti elettronici (+14%); prodotti farmaceutici e cosmetici (+14%); beni manufatti commercializzati negli esercizi non specializzati (+11%).

Con riferimento ai canali distributivi, l’Ufficio Centrale di Statistica ungherese rileva un calo del 4,2% del volume sia delle vendite per corrispondenza sia attraverso il commercio elettronico che congiuntamente rappresentano una quota complessiva dell’8,1% sul totale delle vendite al dettaglio. Riguardo all’incidenza delle quote sul volume complessivo delle vendite sul mercato interno le vendite di beni alimentari rappresentano il 46%, cui seguono con percentuali rispettivamente pari al 36 e 18% le vendite di beni non alimentari e carburanti per trazione.

Nei primi quattro mesi dell’anno in corso, il volume delle vendite nel commercio al dettaglio corretto per gli effetti di calendario presenta un aumento dell’11,8% rispetto allo stesso periodo del 2021. Nel periodo di riferimento, il volume delle vendite di beni alimentari segna un incremento del 2,6%. In aumento anche il volume delle vendite di beni non alimentari (+16,4%) e dei carburanti per trazione (+30%).

Notizia segnalata da
Ambasciata d'Italia - UNGHERIA