Il rapporto annuale “El Comercio Textil en Cifras” di ACOTEX (Associazione spagnola del commercio di abbigliamento e accessori) evidenzia la forte flessione subita dal settore negli ultimi due anni. Nel 2021 il commercio al dettaglio di abbigliamento e accessori ha segnato una flessione del 16,2% che si aggiunge al calo storico registrato nel 2020 (-41,3%).

Il settore ha fatturato 8.902 milioni di euro nel 2021, valore assai lontano da quello raggiunto nel 2019 (18.078 milioni di euro). Da evidenziare, inoltre, che nel 2021 l'andamento negativo ha colpito anche i restanti indicatori. Infatti, la rete commerciale ha segnato un minimo di 44.672 punti vendita, rispetto ai 47.101 negozi del 2020 e ai quasi 62.000 del 2019. 

L'anno scorso le famiglie spagnole hanno speso in media 786 euro per l'abbigliamento contro i 1.256 euro del 2019. Per comunità autonome, la situazione è rimasta invariata. Sul podio restano i grandi nuclei abitati, con Madrid in testa ed una quota del 17% del fatturato totale, seguita dalla Catalogna (16,3%) e dall'Andalusia (15,5%).

L’analisi dei canali commerciali continua a evidenziare la perdita di quota dei negozi multimarca che sono passati da rappresentare il 17% del fatturato nel 2019 al 10,2% nel 2020 e al 9,9% nel 2021. Le catene specializzate concentrano il 38%; gli ipermercati il 28%; i grandi magazzini l’8,9% e gli outlet il 15%.

Notizia segnalata da
Ufficio ICE di Madrid