Nell’ambito del programma di ripresa Next Generation EU (NGEU) la quantità di risorse finanziarie messe in campo per rilanciare la crescita, gli investimenti e le riforme ammonta a 750 miliardi di euro, dei quali oltre la metà, 390 miliardi, è costituita da sovvenzioni. Il NGEU comprende due principali strumenti di sostegno agli Stati membri: il Recovery and Resilience Facility (RRF) della durata di sei anni, dal 2021 al 2026, la cui dimensione totale è pari a 672,5 miliardi di euro (circa il 90% delle risorse), è suddiviso in 312,5 miliardi in sovvenzioni e 360 miliardi in prestiti; il REACT-EU (Pacchetto di assistenza alla ripresa per la coesione e i territori d'Europa) del valore di 47,5 mld. di euro, concepito in un’ottica di più breve termine (2021-2022) per sostenere i Paesi nella fase iniziale di rilancio delle economie. A valere sui fondi per lo Sviluppo Rurale, Fondo per la transizione giusta (JTF), InvestEU, RescEU e Horizon Europe saranno rese disponibili ulteriori risorse per un importo complessivo di 30 miliardi di euro.

A valere sullo strumento finanziario RRF, l'Ungheria ha richiesto un totale di 7,2 miliardi di euro in sovvenzioni.

Il piano ungherese è strutturato attorno alle seguenti aree: transizione verde, salute, istruzione e ricerca, trasformazione digitale, coesione sociale e pubblica amministrazione, ed include misure per la sostenibilità dei trasporti, della transizione energetica e dell'economia circolare.

Il piano si articola in 9 componenti, i cui obiettivi principali prevedono misure socio-economiche per contenere gli effetti negativi determinati della pandemia di COVID-19; investimenti e riforme per accelerare la transizione ecologica e digitale; la formazione e una maggiore equità di genere, territoriale e generazionale. In base ai requisiti della Commissione, almeno il 37% delle risorse disponibili dovrà essere destinato a misure relative alla transizione verde e il 20% alla trasformazione digitale.

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Ambasciata d'Italia - UNGHERIA