11/09/2020 - Asia-Pacifico: rapporto Sace, stimato calo esportazioni italiane del 10,9 per cento quest’anno
Le esportazioni italiane verso l’area Asia-Pacifico diminuiranno quasi dell’undici per cento quest’anno, ma avranno una ripresa robusta già nel 2021 e una dinamica relativamente sostenuta negli anni successivi. Diversi paesi asiatici figurano tra “i mercati da presidiare per sfruttare una ripartenza più veloce della domanda”: la Cina, il Giappone, la Corea del Sud, il Vietnam, l’India. Lo prevede il rapporto “Open (again). Una ripartenza all’insegna dell’export”, pubblicato da Sace, la società assicurativo-finanziaria del gruppo Cassa Depositi e Prestiti specializzata nel sostegno alle imprese italiane, in particolare piccole e medie, che vogliono crescere nel mercato globale. Anche per gli investimenti esteri diretti, le prospettive non sono positive: pur con entità diverse, tutte le tipologie “subiranno verosimilmente gli effetti della crisi in corso”. Per l’Asia emergente la revisione media degli utili attesi per il 2020 dovuta al coronavirus è del -21 per cento.
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