Sul mercato interno i prezzi crescono del 2,6% rispetto a maggio e del 44,6% su base annua. Sul mercato estero i prezzi aumentano su base mensile del 3,4% e, su base annua, registrano un incremento del 30,1%. Il differenziale si deve alla diversa rilevanza delle vendite dell’industria del comparto energetico sul mercato nazionale e all’export. Il rialzo percentuale è stato principalmente sospinto dall'incremento dei prezzi delle materie prime e beni energetici e influenzato dal deprezzamento della valuta locale.

A giugno 2022 l’Ufficio centrale di statistica rileva incrementi tendenziali dei prezzi alla produzione dell’industria nel settore manifatturiero (+36,3%) e nel comparto energetico (+67,1%). Con riferimento al mercato interno e ai settori dell’industria manifatturiera con maggiore rilevanza economica i più marcati riguardano metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (+37,5%); i prezzi per industrie alimentari, bevande e tabacco (+34%); degli articoli in gomma, materie plastiche e altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (+26,2%); la produzione di apparecchiature elettriche (+19,7%); dei mezzi di trasporto (+19,2%); computer, prodotti di elettronica e ottica (+22%). Riguardo agli energetici, molto sostenuta la crescita dei prezzi alla produzione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+121%) e di energia (+88%)

Nel primo semestre 2022, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno i prezzi alla produzione dell’industria crescono del 27,8% (+40,2% sul mercato interno, +21,4% sul mercato estero).

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