La Nippon Steel, terzo produttore di acciaio al mondo, potrebbe vedere i propri profitti andare ben oltre le già rosee previsioni entro la fine del corrente anno fiscale in quanto le sue esportazioni e le attività all'estero stanno beneficiando di una forte domanda accompagnata da alti prezzi dell'acciaio.

Secondo il vicepresidente della compagnia, Takahiro Mori, poiché la Cina, che produce quasi il 60% dell'acciaio globale, intende tagliare la sua capacità produttiva, il mercato dell'acciaio si restringera' ancora di piu' mentre i prezzi del ferro probabilmente scenderanno. Infatti, quest'anno la domanda globale di acciaio dovrebbe aumentare del 5,8% mentre la Cina prevede di tagliare 236 milioni di tonnellate della  propria capacità produttiva di acciaio dal 2021 al 2025. I prezzi dell'acciaio cinese e del minerale di ferro hanno raggiunto i massimi storici a metà maggio, alimentati da una ripresa economica post-pandemia, da un allentamento della liquidità globale e da acquisti speculativi. La Nippon Steel prevede un profitto aziendale di 450 miliardi di yen (4,1 miliardi di dollari) per la fine del corrente anno fiscale rispetto ai 110 miliardi di yen dell'anno precedente.

Notizia segnalata da
Agenzia ICE