Prodotti alimentari

I canali distributivi dei prodotti alimentari in Israele ricalcano la tipologia di quelli esistenti nei paesi occidentali. Il mercato israeliano gode di una vasta e diversificata gamma di articoli ed e’ caratterizzato da una forte competitività nei prezzi. Diversi i prodotti italiani distribuiti, a cominciare dal caffe`, che rappresenta la prima voce dell'export italiano di prodotti alimentari in Israele. Risultano poi commercializzati capillarmente la pasta, le conserve di pomodoro, i prodotti dolciari e l`acqua minerale.

Sotto le aspettative le esportazioni italiane di vino, in affanno tra la produzione locale e le preponderanti esportazioni francesi ed in lizza per il secondo posto nella classifica fornitori con una agguerrita Germania. Altrettanto dicasi per i nostri prodotti lattiero-caseari, le cui esportazioni si limitano ad una ristretta gamma. Tra i prodotti ortofrutticoli importati il podio va alle nostre mele, che risultano competitive anche nei confronti dalla produzione locale.

Da segnalare che, ai fini distributivi, rappresenta un importante vantaggio avere prodotti certificati Kosher, anche se tale certificazione non e' obbligatoria per la commercializzazione in Israele.

Macchinari e apparecchiature

Complessivamente i macchinari rappresentano la voce piu’ importante del nostro export in Israele, con una quota del 30% sul totale, in robusta crescita negli ultimi anni.

L’Italia si posizione tra i primi 5 fornitori di Israele, con una quota vicina all’1% dell’import totale israeliano di macchinari (era 0,7% nel 2018); i leader di mercato sono gli Stati Uniti, con una quota complessiva del 2,5%, seguiti a distanza dalla Germania, con l’1,4% fornitori che tuttavia perdono terreno sull’Italia e sui principali competitors.

In controtendenza rispetto alla domanda mondiale del comparto e alla flessione generalizzata del'export di macchinari italiani nei  principali mercati esteri, tutti i comparti dell'export italiano di macchinari in Israele risultano in territorio positivo. Tra i prodotti piu' apprezzati e richiesti le nostre macchine per la lavorazione dei metalli, quelle per imbottigliamento, confezione ed imballaggio, quelle alimentari, le attrezzature per la refrigerazione e la ventilazione industriale, le gru idrauliche, le macchine per estrusione, le macchine tessili, quelle per la stampa e per cartiere. 

Mobili

Israele presenta un'industria del mobile altamente sviluppata, con produzione locale e prodotti d'importazione aumentati costantemente negli ultimi anni, sulla scia della crescita economica generale. Pertanto, nonostante l'offerta di una vasta gamma di mobili e accessori correlati, il mercato è sempre disposto a considerare prodotti nuovi, di qualità, a prezzi relativamente abbordabili. Le importazioni si concentrano da Europa ed Estremo Oriente, con l'Italia che domina il mercato di fascia medio/alta e la Cina quella di fascia medio/bassa. Il prodotto di design italiano viene spesso distribuito attraverso negozi monomarca o comunque attraverso canali commerciali che trattano esclusivamente prodotti di provenienza europea (oltre che dall'Italia, principalmente da Spagna e Germania). Anche in questo settore si sta affermando la vendita on-line, fenomeno che riguarda principalmente prodotti di fascia medio-bassa e che rappresenta circa l'1% delle vendite complessive di mobili.  Tali prodotti sono offerti sostanzialmente da tre canali commerciali: il "fai da te" (tipo Home Center), le grandi catene di mobili tradizionali (come IKEA, presente in Israele con 5 punti vendita) e  attraverso i canali di vendita online (soprattutto per prodotto cinesi, attraverso piattaforme come ChinaBuy). Inoltre, il sistema italiano del Furniture Appliances & Homeware puo' trarre ulteriori interessanti opportunità di business dallo sviluppo negli ultimi anni di strutture per l'ospitalita' turistica, in particolare di Boutique hotel: piccoli hotel di lusso con ambienti curati e servizi personalizzati.  

Costruzioni

La sostenuta domanda di nuovi alloggi in diverse aree metropolitane del Paese, unita all'impegno del Governo israeliano nel promuovere progetti di riqualificazione urbana schiude importanti opportunita' per le imprese italiane fornitrici di materiali per l'edilizia. 
Il mercato immobiliare, inoltre, continua ad essere sostenuto da una crescente richiesta di alloggi da parte di nuovi arrivati o della benestante diaspora ebraica che acquista oggi per fare Aliyah (l'immigrazione ebraica in terra di Israele) in un prossimo futuro. 
Infine, come accennato altrove, Israele ambisce a rivestire un ruolo importante nel settore turistico e massicci investimenti sono programmati per aumentare la disponibilita’ di strutture ricettive. In tale ambito, pertanto, si rilevano opportunità per tutta la filiera  dell'hotellerie e delle forniture per l'HORECA.
 

Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia)

Occhialeria.

Il mercato dell’occhialeria in Israele è caratterizzato da un notevole incremento nei consumi. I marchi internazionali commercializzati sono numerosi, ma l’Italia detiene il primo posto nella classifica dei maggiori fornitori di occhiali in Israele, con una quota di mercato media di circa il 45% sul totale delle importazioni israeliane. Le montature d’occhiali provenienti dall’Italia si posizionano nell’alta fascia di mercato per l’alta qualità, il design e l’utilizzo di materiali e tecnologie di produzione avanzate. In Israele operano circa 800–1,000 punti vendita che commercializzano occhiali oltre a negozi di beni di consumo, grandi magazzini, drug store e farmacie. Le catene di negozi detengono il 30% - 40% delle vendite, mentre i negozi privati hanno una quota di mercato di 25% – 30%.