Flussi turistici: TANZANIA verso l'Italia
I flussi turistici verso l'Italia sono abbastanza bassi, a causa della limitatezza della classe medio-alta del paese che preferisce altre destinazioni (come i paesi del Golfo o l'India o la Gran Bretagna) e dell'assenza di collegamenti diretti, che impongono un minimo di 12 ore di viaggio compreso lo scalo. I numeri dei visti rilasciati possono trarre in inganno in quanto spesso il primo porto di ingresso nello spazio Schengen è via altri paesi (Svizzera, Germania, Francia). La conoscenza dell'Italia è ancora poco sviluppata e si tende ad associare il nostro paese con il Vaticano. La promozione di pacchetti verso l’Italia - e più in generale verso l’Europa - è ancora scarsamente diffusa. Pur essendo la Tanzania un paese con un settore IT abbastanza sviluppato, a tutt’oggi le informazioni turistiche vengono diffuse principalmente attraverso agenzie di viaggio.
Nel 2022 i visti rilasciati per l’Italia sono stati 960, circa il doppio rispetto ai 465 visti rilasciati nel 2021. Fra questi, i visti per turismo rappresentano circa il 38% mentre subito dopo vi sono i visti concessi per motivi religiosi, al 23%.