Il governo federale di Addis Abeba ha concesso l’esenzione dall’obbligo di pagare l’imposta sul valore aggiunto (IVA) alle imprese che assemblano trattori e altre macchine agricole in Etiopia.

A darne notizia sono i media locali, ricordando che gli importatori sono già esentati dall’IVA sulla vendita delle macchine agricole dal 2020.

Secondo le informazioni rese note, l’esenzione è stata introdotta per accelerare la meccanizzazione agricola e creare condizioni di parità per gli assemblatori nazionali e gli importatori di trattori.

Due anni fa, il governo federale ha revocato tasse e imposte su macchine agricole selezionate, inclusi trattori, mietitrebbie, generatori, pompe, tecnologie di irrigazione e macchine per la lavorazione dei mangimi. Sebbene l’uso delle macchine agricole sia cresciuto negli ultimi anni, la meccanizzazione rurale rimane bassa. Meno del tre per cento della terra è arato con i trattori. In Etiopia, attualmente sono operativi quasi 16.000 trattori, il 93% è stato importato dall’estero.

Il settore agricolo, che fornisce sostentamento all’80% della popolazione, è dominato dall’agricoltura di sussistenza. Diciotto milioni di famiglie rurali coltivano 22,8 milioni di ettari di terra. Gli studi indicano che fino al 90% del lavoro agricolo viene svolto attraverso il lavoro manuale, con la meccanizzazione che rappresenta meno del 10%.

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