X Chiudi
Governo Italiano
Governo Italiano

Breadcumbs

21/02/2018 - INVESTIMENTI DI MULTINAZIONALI IN UNGHERIA (DIC 2017 – GEN 2018)

INVESTIMENTI DI MULTINAZIONALI IN UNGHERIA (DIC 2017 – GEN 2018)

BUDAPEST, 21/2/2018 -

La SK Innovation ha confermato la costruzione di una nuova fabbrica di batterie a Komárom, nell’Ungheria settentrionale. L’investimento, dal valore di 205 miliardi di fiorini (ca. 670 milioni di euro), permetterà di avere una capacità produttiva di 200-250mila batterie all’anno per macchine elettriche.

La tedesca B.Braun Medical raddoppia il proprio impianto di macchinari e strumenti medicali a Gyöngyös, grazie a un investimento di 30 miliardi di fiorini (pari a 97 milioni di euro). La società prevede il rafforzamento del comparto Ricerca & Sviluppo, l’unico realizzato all’estero.

La tedesca ContiTech, produttore di parti automobilistiche, ha investito 6 miliardi di fiorini nello sviluppo delle capacità produttive nel suo impianto a Nyíregyháza.

La Coca-Cola HBC ha deciso di ampliare del 50% il suo impianto di produzione a Dunaharaszti che potrà diventare la più grande struttura produttiva nell’Europa centrale della multinazionale. Il più grande produttore di soft drinks in Ungheria esporta in 25 paesi europei.

L’ASE, filiale di Rosatom e appaltatore generale del progetto ’Paks2’, ha firmato un contratto da 793 milioni di euro con il consorzio GE Hungary-Alstom Power, vincitore della gara d’appalto per la fornitura di turbine ai nuovi blocchi della centrale nucleare. I lavori di costruzione dei due nuovi blocchi cominceranno a febbraio, rispettando le tempistiche precedentemente definite.

La Foss, azienda danese di biotecnologie, costruirà un centro di ricerca e sviluppo da 2 miliardi di fiorini (oltre 6 milioni di euro) a Pécs, in Ungheria Sud-occidentale. Presso il centro di R&D da 2000 metri quadrati saranno creati 88 posti di lavoro per professionisti del settore.

Fonti: portfolio.hu; economia.hu; nyiregyhaza.hu, napi.hu

Notizia segnalata da
ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane