Rischi economici (ARMENIA)
- Rischio di obsolescenza industiale
- Unione doganale
- Forte dipendenza da fattori esterni
- SACE posiziona il Paese nella VI categoria OCSE
Rischio di obsolescenza industiale
L'Armenia vanta importanti risorse minerarie ed agricole. Tuttavia, l'assenza di adeguati investimenti ha privato il Paese di una industria capace di trasformare le materie prime disponibili e di produrre beni competitivi sui mercati stranieri. La generale vetusta' del comparto produttivo armeno e' certo un rischio per la stabilita' di questa economia, ma anche un'importante opportunita' per le nostre imprese.
Unione doganale
L'ingresso dell'Armenia nell'Unione Doganale risponde anche a motivazioni di carattere politico ed il suo impatto complessivo sull'economia reale del Paese resta da definire con esattezza. A fronte delle opportunita', specie in termini di accesso al grande mercato dell'Unione, sussistono pertanto anche degli interrogativi sulla capacita' di Jerevan di assorbire gli aumenti daziari che ne deriveranno ed evitare eccessivi aumenti dei prezzi.
Forte dipendenza da fattori esterni
L'economia armena e' strettamente dipendente da quella russa, sia in quanto dalla Federazione Jerevan riceve gas e petrolio a prezzi agevolati, sia perche' la Russia costuituisce di gran lunga il principale mercato di destinazione dell'export armeno, sia perche' dalla Russia proviene circa l'80% del totale delle rimesse dall'estero. Cio' rende l'economia armena particolarmente vulnerabile a shock esterni dovuti alla situazione economica della Russia, la cui recessione nel 2015 ha infatti prodotto per questo Paese conseguenze di particolare gravità.
SACE posiziona il Paese nella VI categoria OCSE
In merito al rischio Paese, SACE posiziona il Paese nella VI categoria OCSE (la penultima). Il 13 settembre 2016 SACE ha firmato un accordo di collaborazione con l?omologa armena EIIA che permetterà a quest?ultima di avvalersi di servizi di advisory e assistenza tecnica per sostenere le PMI nello sviluppo di progetti integrati di filiera. L?accordo è successivamente scaduto rimanendo inutilizzato. A marzo 2018 l?esposizione di SACE nel Paese è di 400 mila euro