La Bielorussia intrattiene da sempre forti legami con la Russia non solo per ragioni storiche e culturali ma anche di carattere economico-commerciale. Il Cremlino è da sempre il partner di riferimento per Minsk: maggior partner commerciale, principale fornitore di materie prime, fornitore di consistenti sovvenzioni finanziarie e partecipazione nel debito estero; tutto ciò in un contesto di eccessiva dipendenza che penalizza il processo di apertura e globalizzazione del Paese. 

Per quanto riguarda il rapporto con l'Unione Europea il deterioramento della situazione interna seguito alle elezioni presidenziali del 2020, ha imposto un riesame complessivo delle relazioni con la Bielorussia. Analoga dinamica riguarda i rapporti della Bielorussia con gli Stati Uniti.

Data l'attuale situazione politica, sono da escludersi prossimi aiuti da parte delle istituzioni finanziare internazionali. La Banca di sviluppo dell’Unione euro-asiatica è al momento l’unica istituzione finanziaria multilaterale a sostenere finanziariamente la Bielorussia.

In crescita le relazioni con la Cina, con la quale la Bielorussia ha stipulato numerosi contratti commerciali e accordi di partenariato scientifico-tecnologico, tra cui si segnala, fra i tanti, il Parco Tecnologico Sino-Bielorusso "Great Stone".

La Bielorussia è membro di diverse organizzazioni multilaterali tra cui ONU, OSCE e le numerose organizzazioni sorte nello spazio ex-sovietico come CSI, CSTO, EURASEC.

Dal 1° gennaio 2015 il Paese è parte dell'Unione Economica Eurasiatica insieme a Russia, Kazakistan, Armenia e Kyrgyzstan.

Il 24 marzo 2022 l'Organizzazione mondiale del commercio ha respinto la richiesta della Bielorussia di diventare un membro dell'organizzazione, alla luce del suo coinvolgimento nell'invasione russa dell’Ucraina.