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Negli ultimi anni la Costa d’Avorio ha registrato uno dei tassi di crescita più sostenuti del continente, assurgendo a vera e propria locomotiva economica dell’Africa occidentale.
Nonostante gli spillover negativi innescati dalla pandemia e dallo scoppio del conflitto russo-ucraino, nel 2022 l’economia ivoriana ha evidenziato una forte ripresa, vantando una crescita del 6,7% dovuta principalmente all’espansione dei settori infrastrutturali, dell’agricoltura e dell’edilizia. Sulla base di questo promettente trend, si stima che anche nel 2023 la crescita del PIL possa attestarsi attorno al 7%.
Il settore delle costruzioni unitamente ad un ambizioso incremento degli investimenti pubblici hanno fatto da traino all’economia locale nell’ultimo biennio. Per quanto riguarda le politiche per lo sviluppo del Paese, il governo locale ha lanciato il Piano Nazionale di Sviluppo (PND) 2021 -2025 con lo scopo di sostenere la crescita economica ed accelerare la trasformazione strutturale dell’economia ivoriana attraverso l’industrializzazione, lo sviluppo del capitale umano e il rafforzamento della governance.
Il nostro Paese ha contribuito attivamente al processo di sviluppo della Costa d’Avorio attraverso una costante presenza imprenditoriale che opera soprattutto nel settore energetico, agroalimentare, del legname, dei trasporti marittimi, delle infrastrutture e, in passato, del turismo. Oltre a numerose PMI, tra le imprese italiane di maggiore rilievo troviamo Airone S.p.A., società industriale che opera nel settore delle conserve ittiche e alimentari, Ignazio Messina & C., MSC e Grimaldi, tre realtà operanti nel settore del trasporto marittimo ed infine ENI, che nel settembre 2021 ha effettuato la scoperta di un giacimento di olio e gas a 60 Km dal confine con il Ghana, che è entrato in produzione da novembre 2023.
Il commercio bilaterale tra Italia e Costa d'Avorio ha raggiunto un valore di 357, 2 mld FCFA (544,12 mln€) nel 2022 contro 290,8 mld FCFA (545 mln €) nel 2021, con una bilancia commerciale sfavorevole alla Costa d’Avorio di -73,2 MLD FCFA (111,42 mln €). I prodotti maggiormente importati in Italia dalla Costa d’Avorio appartengono al settore agroalimentare e minerario mentre tra i prodotti italiani più esportati in Costa d’Avorio figurano macchinari, autoveicoli e rimorchi. L’interesse ivoriano verso l’inserimento di tecnologie produttive italiane non stupisce e nasce dalla necessità di fornire ai propri prodotti da esportare quel valore aggiunto che solo il know how italiano è in grado di offrire. Nel Paese sussistono realtà molto interessanti in questo senso, come ad esempio nella filiera della lavorazione dell’anacardo e della frutta tropicale dove esistono già realtà che utilizzano prodotti industriali italiani nei propri sistemi di tracciabilità.
Il volume di mercato dell’Italia nell’import ivoriano è rimasto sostanzialmente stabile negli ultimi anni assestandosi intorno al 2%. Il settore dei macchinari industriali rappresenta la prima voce di esportazione e in alcuni ambiti l’Italia si posiziona ai vertici del mercato: è il primo fornitore di macchinari per packaging e imbottigliamento, e secondo solo agli olandesi nella fornitura di macchinari per la fabbricazione di alimenti e bevande. Le potenzialità di sviluppo nel settore manifatturiero locale potranno pertanto offrire nuove opportunità alle nostre imprese. La Costa d’Avorio si presenta come uno dei mercati più interessanti del West Africa anche nel commercio di beni di consumo, grazie ad una maggiore penetrazione di modelli d’impiego favorevoli al Made in Italy.
Dati generali COSTA D'AVORIO
Forma di stato | Repubblica Presidenziale |
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Superficie | 322.463 Km quadrati |
Lingua | Francese (ufficiale), Dioula, Baoulé, Beté e altre lingue locali (circa 60 etnie) |
Religione | musulmana (35-40%), cristiana (30%), il resto animisti |
Moneta | Franco CFA cambio fisso con l'Euro. 1 Euro = 656 CFA |
ANALISI SWOT (STRENGTHS, WEAKNESSES, OPPORTUNITIES, THREATS)
Punti di forza
- Crescita economica
- Materie prime
- Sviluppo del Paese
- Dimensioni del mercato
- Codice degli Investimenti
Punti di debolezza
- Accesso al finanziamento
- Burocrazia statale
- Corruzione
- Normative fiscali
- Forza lavoro non adeguatamente istruita
OPPORTUNITA'
Cosa vendere
- Costruzioni
- Mobili
- Prodotti alimentari
- Macchinari e apparecchiature
- Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche
Dove investire
- Costruzioni
- Trasporto e magazzinaggio
- Costruzioni
- Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura
- Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di trattamento dei rifiuti e risanamento
MINACCE
- Elezioni politiche (Rischi politici)
- Corruzione (Rischi operativi)
- Accesso ai finanziamenti (Rischi economici)
Nota: I punti di forza, i punti di debolezza, le opportunità e le minacce sono identificati localmente sulla base di informazioni qualitative e quantitative (provenienti da varie fonti).
Presenza italiana
Azienda | Settore | Sito internet | Informazioni utili |
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AIRONE CI |
| Sito Internet | TRASFORMAZIONE ED INSCATOLAMENTO DEL TONNO |
IGNAZIO MESSINA |
| Sito Internet | TRASPORTI MARITTIMI |
OLEA AGIPRO |
| Sito Internet | |
ORTEA AFRICA |
| Sito Internet | Produzione di stabilizzatori elettrici di piccole e grandi dimensioni |
TREVI S.P.A. Succurasal en COTE D'IVOIRE |
| Sito Internet |