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I rapporti economico-commerciali tra Italia e Turkmenistan hanno conosciuto una significativa evoluzione negli ultimi anni, con un progressivo ampliamento delle aree di cooperazione oltre il tradizionale settore energetico.
Ad aprile 2025 il volume complessivo degli scambi bilaterali ha raggiunto circa 33 milioni di euro, in diminuzione del 10,9% rispetto all'anno precedente, a seguito di una forte riduzione delle importazioni dal Turkmenistan. In questi primi quattro mesi, le esportazioni italiane hanno toccato i 32 milioni di euro, mentre le importazioni dal Turkmenistan si sono aggirate intorno a un milione e mezzo di euro.
Il commercio bilaterale continua a essere caratterizzato da una forte componente energetica, con le importazioni italiane incentrate prevalentemente su prodotti derivati dalla raffinazione del petrolio. Tuttavia, negli ultimi anni si è assistito ad una progressiva diversificazione dell'export, comprendendo macchinari industriali, mezzi di trasporto, prodotti chimici e tecnologie applicate anche a settori quali tessile e sanitario.
Il gruppo ENI, presente in Turkmenistan dal 2008 a seguito dell'acquisizione della società petrolifera Burren, continua ad essere l'unica grande compagnia energetica dell'Europa Occidentale nel Paese: nel 2014 ha esteso il Production Sharing Agreement fino al 2032.
Altra azienda attiva in Turkmenistan è RINA. Con gli uffici nella capitale Ashgabat, si occupa di progetti legati alla tutela della biodiversità, a infrastrutture portuali e alla consulenza tecnica per l'edificazione del tratto turkmeno del gasdotto TAPI.
Inoltre, l'Italia è vista con favore come partner anche in settori non energetici. Le autorità turkmene hanno manifestato una certa apertura verso una collaborazione più ampia nei settori dell'agricoltura, dell'industria pesante, aerospaziale, farmaceutica, tessile, delle telecomunicazioni e delle infrastrutture. In questi ambiti le aziende italiane hanno partecipato come fornitori indiretti, ma vi sono concreti spazi per un maggior coinvolgimento diretto.
Sebbene le importazioni turkmene di beni di consumo restino limitate dalle politiche economiche autarchiche adottate a tutela della produzione interna, le relazioni bilaterali si sono rafforzate anche a livello politico e istituzionale. Un esempio significativo è l'incontro avvenuto nel 2019 tra l'ex Presidente Gurbanguly Berdimuhamedow e il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, seguito da successivi scambi e missioni istituzionali. A conferma della crescente attenzione italiana verso la regione dell'Asia Centrale, si segnala anche la partecipazione del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni al vertice Italia-Asia Centrale "5+1", svoltosi a inizio 2025 alla presenza dei Capi di Stato e di Governo di Turkmenistan, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan e Uzbekistan.
L'Ambasciata italiana presente ad Ashgabat, attiva dal 2013, continua a svolgere un ruolo cruciale nella promozione della cooperazione economica bilaterale, supportando le imprese italiane e facilitando contatti tra operatori economici attraverso l'organizzazione di business forum, visite ufficiali e scambi istituzionali.
Dati generali TURKMENISTAN
| Forma di stato | Repubblica presidenziale |
|---|---|
| Superficie | 488.100 km² |
| Lingua | Turkmeno, Russo ufficialmente riconosciuto |
| Religione | Musulmani 89%, Cristiani ortodossi 9%, Altro 2% |
| Moneta | Manat turkmeno |
ANALISI SWOT (STRENGTHS, WEAKNESSES, OPPORTUNITIES, THREATS)
Punti di forza
- Volontà di apertura al commercio internazionale e agli investimenti stranieri
- Politica di diversificazione dell'economia
- Stabilità del quadro politico
- Crescita del PIL
- Quarte riserve di gas al mondo
Punti di debolezza
- Regolamenti sulla valuta estera
- Normative del lavoro restrittive
- Forza lavoro non adeguatamente istruita
OPPORTUNITA'
Cosa vendere
- Macchinari e apparecchiature
- Costruzioni
- Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di trattamento dei rifiuti e risanamento
- Mobili
- Trasporto e magazzinaggio
Dove investire
- Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili)
- Costruzioni
- Trasporto e magazzinaggio
- Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura
- Prodotti tessili
MINACCE
- Tensioni internazionali (Rischi politici)
- Difficoltà nell'ottenimento di visti d'affari (Rischi operativi)
- Dipendenza daglli idrocarburi (Rischi economici)
Nota: I punti di forza, i punti di debolezza, le opportunità e le minacce sono identificati localmente sulla base di informazioni qualitative e quantitative (provenienti da varie fonti).
Attività promozionali
| Inizio Evento | Fine Evento | Luogo | Ente promotore | Attività promozionale |
|---|---|---|---|---|
| 17/11/2025 | 21/11/2025 | Ashgabat | Ambasciata d'Italia ad Ashgabat | Settimana della Cucina Italiana in Turkmenistan |
Presenza italiana
| Azienda | Settore | Sito internet | Informazioni utili |
|---|---|---|---|
| ACIMIT |
| Sito Internet | |
| Eni |
| Sito Internet | |
| RINA |
| Sito Internet | |
| Saipem |
| Sito Internet |




