X Chiudi
Governo Italiano
Governo Italiano

Breadcumbs

Overview (TERRITORI PALESTINESI)

L'Italia e la Palestina intrattengono un rapporto consolidato, che si è rafforzato nel corso degli ultimi anni. Nel novembre 2012 l'Italia ha votato a favore del riconoscimento della Palestina a "Stato osservatore non membro" delle Nazioni Unite.

L'istituzionalizzazione dei rapporti Italia e Palestina passa anche attraverso il Joint Ministerial Committee - di cui l'ultimo si è svolto a Roma il 9 novembre 2017 con la co-presidenza dei rispettivi Ministri degli Esteri e la partecipazione di numerosi Ministri. In questa occasione, è stata adottata una Dichiarazione Congiunta dei Ministri degli Esteri e sono stati firmati 9 Accordi nei settori della formazione in materia di sicurezza, cooperazione allo sviluppo, lotta al traffico illecito di beni culturali, istruzione, commercio, turismo e collaborazione fra corpi diplomatici. La terza riunione del Joint Ministerial Committee e’ anche stata l’occasione per il secondo incontro dell’Italian Palestinian Joint Business Forum, nato sotto gli auspici del Consolato Generale d’Italia a Gerusalemme e del Ministero dell’Economia Nazionale. L’accordo di cooperazione relativo e’ stato firmato a Ramallah da Confindustria Giovani e la Palestinian Federation of Business Association a Ramallah il 9 febbraio 2017 e il Forum vede la co-presidenza di Confindustria Giovani e di Bank of Palestine. La terza riunione del Joint Business si e' tenuta il 1 dicembre 2019, con la partecipazione di una delegazione di 49 membri di Confindustria Giovani Imprenditori, che ha potuto esplorare le opportunita' di business locali con oltre 150 incontri B2B. A margine del Forum, il Presidente di Confindustria Assafrica e Mediterraneo ha firmato un'intesa di collaborazione con la Palestinian Federation of Business Associations. Sono attualmente in corso contatti tra la Palestinian Federation e Confindustria Giovani per l’organizzazione della quarta riunione del Joint Business Forum.

Oltre al costante impegno diplomatico sui negoziati per il processo di pace a sostegno della “Two State Solution”, l’Italia è tra i principali donatori della Palestina.

Il Programma della Cooperazione italiana in corso si focalizza in 3 settori principali: salute (Lead Donor UE), diritti umani ed uguaglianza di Genere (Lead Donor UE) e sviluppo economico (Active Donor UE) ed è il frutto del dialogo e del lavoro congiunto con Ministeri dell’AP competenti, la locale Rappresentanza UE, le principali Agenzie delle Nazioni Unite e Banca Mondiale, gli altri principali Paesi donatori e la società civile palestinese. Ruolo particolare è esercitato dalle Organizzazione italiane della società civile (OSC) attive in Palestina, responsabili di progetti di sviluppo e di emergenza, finanziati dall’Italia, e dagli Enti Territoriali italiani, impegnati nella realizzazione di iniziative per un valore complessivo di circa € 6 milioni nei settori turistico, gestione delle acque reflue, promozione energie rinnovabili.

Per quel che concerne il settore Sviluppo Economico, sul canale bilaterale si segnalano il progetto “Piccole E Medie Imprese” (EUR 25 milioni in forma di soft loan), che fornisce crediti agevolati a piccoli imprenditori interessati ad acquisire tecnologie, materiali e macchinari italiani; START-UP PALESTINE (EUR 20 milioni soft loan e EUR 1.7 milioni grant), che ha concesso micro-crediti a migliaia di piccole realtà imprenditoriali; FIN-PAL (EUR 2 milioni), che realizza attività di capacity building per istituzioni di micro-finanza e cooperative, oltre che per i principali attori istituzionali del settore (Palestine Monetary Authority e Ministero delle Finanze); “Miglioramento del Business Environment per Micro, Piccole e Medie Imprese Palestinesi” (EUR 2.5 milioni), che dedica un’attenzione particolare all’accesso dei produttori privati a fonti di energia rinnovabile per l’abbattimento dei costi energetici. Nel novembre 2019 è stato inoltre approvata l’iniziativa BE THE IMPACT (EUR 4 milioni) che, in partnership con la Cooperative Work Agency dell’Autorità Palestinese e ILO, intende rivitalizzare il sistema cooperativo – anche facendo leva sul know-how e l’esperienza italiana in materia – e dell’impresa sociale. Si segnala infine il programma EUMP, di EUR 16.2 milioni, un intervento a credito d’aiuto per la riabilitazione della rete elettrica in Cisgiordania.

Ultimo aggiornamento: 12/08/2022