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// - Ministero dei Trasporti finlandese: possibile cooperazione internazionale per progetto di un cavo sottomarino attraverso il Passaggio a Nord-Est

Ministero dei Trasporti finlandese: possibile  cooperazione internazionale per progetto di un cavo sottomarino attraverso il Passaggio a Nord-Est

Il Ministro dei Trasporti e delle Comunicazioni finlandese, Anne Berner, ha nominato l’ex-Primo Ministro Paavo Lipponen, e l’ex-Direttore Generale di FiCom (Federazione Finlandese per le Comunicazioni), Reijo Svento, come esperti per la predisposizione di un rapporto che valuti la possibile cooperazione internazionale nel lancio del progetto di un cavo sottomarino che attraversi il Passaggio a Nord-Est (rotta che, partendo dal Mare del Nord, prosegue nel Mar Glaciale lungo la Siberia e, attraversato lo Stretto di Bering, raggiunge l'Oceano Pacifico).

L’iniziativa è stata commissionata dal Ministero dei Trasporti, con il sostegno della Ministero degli Esteri. I due relatori avranno il compito di chiarire in che misura i singoli Paesi saranno interessati al progetto ed il loro grado di coinvolgimento nella sua realizzazione. Il progetto prevede la costruzione di un nuovo cavo a fibre ottiche con elevata capacità, che dovrebbe essere posizionato attraverso il passaggio a Nord-Est per collegare l’Asia e l’Europa.

Il Governo finlandese ha più volte manifestato il forte interesse nello sviluppo della Regione Artica ed il progetto offrirebbe nuove opportunità di investimento. Il collegamento costituirebbe la più veloce linea di telecomunicazioni tra l’Asia e il  Centro e Nord Europa, attraverso l’Artico ed il Baltico utilizzando i territori della Finlandia (la via più veloce), della Norvegia oppure della Russia. Il cavo porterebbe non solo maggiore velocità, ma offrirebbe maggiori servizi per i crescenti bisogni delle popolazioni.

La realizzazione di questo progetto multinazionale richiederebbe però l’impegno e gli sforzi congiunti di Paesi come la Russia, la Cina, il Giappone, la Corea del Sud, la Norvegia, gli Stati Uniti  ed alcuni Paesi dell’UE. L’Unione Europea avrebbe un ruolo significativo sia come beneficiario che come finanziatore.

I relatori avranno tempo dal 2 maggio al 31 ottobre 2016 per la presentazione di una relazione al riguardo (previsto un rapporto intermedio per il prossimo mese di agosto).

   

Notizia segnalata da
Ambasciata d'Italia - FINLANDIA