L'interscambio Italia-Arabia Saudita ha raggiunto quota 8,4 mld di euro nel 2015. I dati recentemente diffusi da ISTAT/ICE confermano l'andamento positivo delle esportazioni italiane verso il Regno, che hanno raggiunto il valore di 5,14 mld di euro, segnando un incremento del 6,6% rispetto all'anno precedente. L'interscambio complessivo e' in leggera flessione rispetto al dato 2014 (8,9 mld), essenzialmente per effetto della significativa riduzione delle nostre importazioni di greggio, che sono diminuite di un terzo. Per la seconda volta nel periodo 2010 - 2015 si registra un surplus, che e' pari a oltre 1,7 mld, un valore superiore di quasi tre volte al dato registrato lo scorso anno (633 mln).

In testa al nostro export si confermano i due settori dei prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio e delle macchine ad uso industriale, tradizionali punti di forza nei nostri scambi con il Regno. Tra le voci caratterizzate da piu' elevata crescita percentuale vanno menzionate bevande (+107,5%) e prodotti della metallurgia (+75,3%). Sul lato delle importazioni, prosegue il progressivo calo della domanda di greggio saudita (da 6,3 mld nel 2012 a 1,9 nel 2015) mentre crescono in misura significativa i prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio (da 208 mld nel 2012 a 629 nel 2015).

Sulla base dei piu' recenti dati disponibili da fonti saudite, nel periodo gennaio - giugno 2015, l'Italia era il settimo fornitore del Regno, preceduto, a livello UE, dalla sola Germania. La crescente rilevanza dell'Arabia Saudita per l'export italiano risulta evidente, infine, non soltanto dall'incremento relativo al 2015 ma soprattutto dalla tendenza positiva che si e' progressivamente consolidata negli ultimi anni, per cui il valore delle nostre esportazioni e' quasi raddoppiato in sei anni, passando da 2,67 mld nel 2010 ai 5,14 del 2015.

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Ambasciata d'Italia - ARABIA SAUDITA