Il Parlamento slovacco ha approvato nei giorni scorsi le modifiche alla Legge sugli appalti pubblici. La nuova normativa, che dovrebbe permettere una maggior trasparenza e flessibilita’ delle procedure degli appalti statali, entrerà in vigore dal prossimo luglio (alcuni emendamenti da agosto 2013)

Tra le novita’, le deroghe in esenzione per le commesse governative entro certi ammontari (ad esempio, per i lavori di costruzione e ristrutturazione di immobili dell’Amministrazione pubblica pari 200 mila euro), per i quali non sara’ necessaria una gara pubblica bensì una semplice decisione di affidamento da parte del Governo. Si potranno inoltre esentare da una gara pubblica le forniture di beni e servizi sotto i 130 mila euro. La nuova normativa prevede la messa on line (gratuita) dei profili delle società partecipanti e consentira’ di render noto le varie fasi delle acquisizioni dello Stato, dai documenti delle offerte alla valutazione della concorrenza (c.d. “mercato elettronico”). E’ anche prevista la possibilita’ di concludere contratti con aziende partecipanti arrivate seconde o terze, nel caso in cui l’aggiudicataria non soddisfi le condizioni necessarie. Secondo l’Ufficio degli appalti pubblici UVO (ente controllore) tutti gli appalti pubblici dovrebbero essere digitalizzati entro il 2016, come d’altronde previsto dalla normativa UE. Il progetto di digitalizzazione e’ costato ad oggi oltre 3,5 milioni di Euro, quasi interamente finanziato da fondi europei PO per l’informatizzazione.

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Ambasciata d'Italia - SLOVACCHIA