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11/03/2014 - Nuove costruzioni a Luanda

Nuove costruzioni a Luanda

Luanda figura da molti anni al vertice delle classifiche internazionali delle città più care del mondo. Una delle realtà che contribuisce a rendere particolarmente elevato il livello generale dei prezzi in questa capitale è quella del mercato immobiliare.

Alcune recenti inchieste giornalistiche hanno illustrato i valori esorbitanti ai quali vengono venduti gli appartamenti nei nuovi palazzi del centro della città, gli unici con standard qualitativi paragonabili a quelli occidentali. Nei grattacieli di più recente costruzione, le case vengono vendute, a seconda della zona, fino a diecimila dollari al metro quadro; sul mercato degli affitti, ogni unità ha una quotazione mensile di circa 100 dollari al metro quadro.

Alla stregua di quanto avviene nel mercato delle abitazioni, anche nei nuovi centri commerciali in via di completamento i costi degli affitti dei negozi sono particolarmente elevati, con spazi di circa 50 metri quadri locati a 8 mila dollari al mese.

Parallelamente alla costruzione dei grattacieli di lusso nel centro di Luanda, proseguono le opere di edilizia popolare nelle periferie della città. La società SONIP, il ramo immobiliare della petrolifera di Stato Sonangol, ha recentemente annunciato che entro la fine di quest’anno sarà in grado di consegnare le circa 5.000 abitazioni del quartiere “Kilamba”: questo nuovo polo abitativo, costruito da imprese cinesi, dovrebbe accogliere circa 30.000 persone. Oltre a “Kilamba”, è prevista per la seconda metà del 2015 la realizzazione di un ulteriore complesso di alloggi popolari nel quartiere di “Viana”, dove sorgeranno 8.000 nuove unità abitative che saranno in grado di ricevere circa 48.000 persone. Questi progetti fanno entrambi parte di un ambizioso piano di edilizia popolare del Governo che punta a togliere le fasce più povere della popolazione dalle aree urbane di più forte degrado.

L’intensa attività sul mercato delle costruzioni angolano mostra come questo settore continui ad essere in assoluto una delle principali attività economiche nel Paese, costituendo circa il 9% del PIL. Mentre la fascia di mercato più bassa è dominata da grandi aziende cinesi, portoghesi e brasiliane, quella delle abitazioni di lusso presenta interessanti opportunità per le aziende italiane, in particolare per ciò che riguarda l’arredamento e la decorazione di interni.

 

Notizia segnalata da
Ambasciata d'Italia - ANGOLA