Cotonou – L’International finance corporation (Ifc) sta preparando un prestito di 20 milioni di euro a favore di Bénin terminal, filiale di Agl e gestore del terminal container del porto di Cotonou. L’erogazione dei fondi dovrebbe essere approvata il 4 giugno prossimo. Lo riporta Agence Ecofin.

Questa agevolazione è stata richiesta nell’ambito del piano di investimenti dell’operatore terminalistico, che prevede l’immissione di 165,5 milioni di euro per aumentare la capacità delle infrastrutture e delle attrezzature: si tratta di un impegno preso a seguito del rinnovo del proprio contratto di concessione, rinnovato a luglio 2022 per 27 anni.

Il prestito coprirà l’acquisto di nuove attrezzature (gru da nave a terra, gru a portale elettriche in gomma, trattori, rimorchiatori), il trasferimento della centrale elettrica e il completamento dei lavori di ingegneria civile. Un’altra parte del denaro servirà “a rifinanziare il prestito soci utilizzato dalla società per pagare il biglietto d’ingresso nell’accordo di concessione con il governo del Benin”.

Gli investimenti nel terminal container del porto di Cotonou andranno ad integrare gli altri progetti in corso nell’ambito del programma di ammodernamento, il cui budget ammonta a oltre 400 miliardi di dollari. Questo piano prevede, tra le altre cose, il dragaggio del porto, la costruzione di un nuovo terminal per rinfuse di 20 ettari, un parcheggio buffer di 13 ettari per aeromobili di grandi dimensioni, una zona logistica di 40 ettari con diversi magazzini, piattaforme logistiche esterne e lo sviluppo di un’area di servizio nautico per le forze navali. I lavori dovrebbero aumentare la capacità annua del porto di Cotonou a oltre 20 milioni di tonnellate.

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