Baghdad – Il ministero dell’Elettricità iracheno ha annunciato che sta aumentando la produzione di elettricità di 3.000 megawatt rispetto alla scorsa estate per raggiungere i 27.000 megawatt. Il portavoce del ministero, Ahmed Musa, ha detto all’Agenzia di stampa irachena (Ina) che è stato elaborato un piano per l’estate per la produzione, il trasporto e la distribuzione di elettricità per mantenere in piena attività le centrali elettriche.

L’Iraq fa molto affidamento sulle importazioni di gas dall’Iran, ma recentemente ha investito in progetti per iniziare a sfruttare il gas bruciato e utilizzare l’energia rinnovabile per generare elettricità.

L’obiettivo è ridurre o eliminare le interruzioni di corrente quotidiane che possono durare fino a 10 ore e peggiorano durante la torrida estate quando la temperatura supera i 50 gradi. Il ministro iracheno dell’Elettricità, Ziyad Ali Fadel, ha annunciato la scorsa settimana la firma di un accordo con Siemens Energy per trasformare il gas bruciato in combustibile entro sei mesi.

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