Roma – L’elettricità prodotta da altri due impianti industriali iraniani è stata collegata alla rete elettrica nazionale. L’azione, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Irna, fa parte di un piano per incrementare la produzione di elettricità nel Paese. I due impianti sono stati collegati in modo sincrono alla rete elettrica, ha affermato Mostafa Rajabi Mashhadi, amministratore delegato della Iran Power Generation Transmission and Distribution Company, conosciuta come Tavanir. I due impianti, uno a Gol-Gohar Sirjan e l’altro nel complesso Mobarakeh Steel, aumentano la produzione di elettricità di 490 MW.

Mostafa Rajabi Mashhadi ha spiegato che le industrie che consumano energia sono state incaricate di costruire centrali elettriche per generare la propria elettricità, aggiungendo che finora sette unità industriali si sono unite alla rete nazionale da quando tale piano è stato introdotto due anni fa. Ciò è previsto da un memorandum d’intesa che i ministeri iraniani dell’Energia e dell’Industria hanno firmato nell’ottobre 2021 per la generazione di almeno 10.000 MW di elettricità da parte delle industrie.

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