Baghdad – Il ministero del Petrolio iracheno ha lanciato una gara internazionale per l’esplorazione di gas nella parte occidentale del Paese. Il ministro, Hayan Abdul-Ghani, ha dichiarato, secondo Shafaq News, che l’Iraq utilizza solo il 60% del gas prodotto e ne brucia circa il 40%. Abdul-Ghani ha spiegato che il governo iracheno ha concluso contratti con compagnie internazionali, tra cui TotalEnergies, per produrre 600 milioni di piedi cubi di gas, equivalenti a tre quarti del gas che viene attualmente bruciato.

Il ministro ha spiegato che la Basra Gas Company (Bgc) è impegnata a produrre gas da tre giacimenti principali, Rumaila, Zubair e West Qurna. Secondo Abdul-Ghani, il governo iracheno ha compiuto sforzi eccezionali per utilizzare il gas bruciato per generare elettricità nei prossimi tre-cinque anni.

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