Luanda – Attraverso l’intera catena del valore del petrolio e del gas, i fornitori di servizi sia locali che internazionali – di servizi di ingegneria di dettaglio all’approvvigionamento di attrezzature fino alle attività tecniche di costruzione – hanno la possibilità non solo di contribuire, ma anche di stimolare la crescita dell’industria petrolifera e del gas in Angola, sulla scia delle importanti scoperte di nuovi idrocarburi nelle aree offshore in acque ultra profonde del Paese. Lo riportano fonti di stampa continentali citando il progetto Kaombo della major del petrolio e del gas TotalEnergies, lo sviluppo Psvm della multinazionale petrolifera e del gas Bp, nonché i nuovi pozzi di produzione della società energetica integrata Eni nei giacimenti di Vandumbu e Mpungi.

In effetti, nonostante la posizione dell’Angola come uno dei principali produttori di petrolio del continente, le capacità di raffinazione del Paese rimangono ben al di sotto della domanda interna e Luanda spera di affermarsi come esportatore regionale di petrolio, con piani infrastrutturali su larga scala che aprono nuove opportunità per le società di servizi, come testimoniano la prima fase della raffineria di Cabinda – una piattaforma modulare integrata di raffinazione del petrolio – che inizierà la produzione nel 2024, e la costruzione della centrale elettrica a ciclo combinato Soyo II da 500 MW con l’obiettivo di iniziare la produzione nel 2025. Inoltre, a gennaio, la società di ingegneria edile Mecwide ha annunciato il completamento della costruzione di un’unità di ricezione e distribuzione del gas per il progetto Falcão 2 nella provincia dello Zaire, che gestirà circa 50 milioni di piedi cubi di gas al giorno, così come il terminal oceanico di Barra Do Dande dovrebbe essere operativo per luglio 2024.

Il governo angolano aspira a raggiungere l’obiettivo di 9,9 GW di capacità di generazione installata entro il 2025. Pertanto, nel 2022, il governo ha dedicato un budget di quasi 500 milioni di dollari alla produzione, trasmissione e distribuzione di energia elettrica, con società di generazione e soluzioni di energia tra cui il fornitore di tecnologia energetica Cummins; azienda di macchine e attrezzature per l’edilizia, Caterpillar; e la società di produzione, Westinghouse Electric Corporation, che partecipa al piano di elettrificazione del Paese. Ulteriori opportunità per le società di servizi di partecipare all’obiettivo dichiarato dell’Angola di raggiungere un tasso di elettrificazione nazionale del 60% entro il 2025 includono lo sviluppo di centri di dispacciamento su scala industriale per la gestione del carico energetico, l’espansione della trasmissione e lo sviluppo delle sottostazioni.

Inoltre lo storico progetto di idrogeno verde del Paese inizierà a produrre ed esportare idrogeno verde in Germania nel 2024. Il progetto è stato sviluppato dalla compagnia petrolifera nazionale angolana Sonangol insieme alle società di ingegneria tedesche, Gauff Engineering e Congiunzione. Anche la costruzione del Luena Solar Park in Angola, sviluppato dalla società di energia solare Sun Africa e dalla società di consulenza ingegneristica e tecnologica MCA Group, dovrebbe essere completata entro il 2024.

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