Dakar – Il Senegal ha ottenuto dalla Banca africana per lo sviluppo (Afdb) due finanziamenti per un importo complessivo di 205,66 milioni di euro.

Il primo finanziamento, da 39,3 milioni di euro, è destinato all’attuazione del Programma nazionale per lo sviluppo integrato dell’allevamento in Senegal – Fase 1. Tale programma dovrebbe contribuire notevolmente alla sovranità alimentare del Senegal, concentrandosi su un aumento sostenibile della produttività e della produzione animale e lattiero-casearia. Il programma, i cui interventi terranno conto delle filiere del latte, della carne, del pollame e del miele, sarà attuato nelle regioni di Dakar, Diourbel, Fatick, Kaolack e Thiès a ovest, Kaffrine al centro, Louga a nord, Kolda, Sédhiou e Ziguinchor nel sud del paese. Beneficerà direttamente 32.000 attori di queste catene del valore, tra cui 16.000 donne e giovani, e indirettamente beneficerà circa 950.000 persone, il 51% delle quali sono donne, e genererà 18.000 opportunità di lavoro, di cui 10.800 per le donne.

Il secondo accordo, per un importo totale di 166,36 milioni di euro, è costituito da un prestito di 119,69 milioni di euro della African Development Bank e da un prestito di 46,67 milioni di euro dell’African Growing Together Fund (Agtf), un fondo cofinanziato dalla People’s Bank of China e dalla African Development Bank. È destinato a finanziare il progetto di costruzione dell’autostrada Dakar-Tivaouane-Saint-Louis. Questo progetto migliorerà il livello di servizio e la sicurezza dei collegamenti stradali tra Dakar e Saint-Louis, nonché l’accessibilità e le condizioni di vita delle popolazioni nella sua diretta area di influenza. Con 150 chilometri di spiaggia tra Dakar e Saint-Louis, l’autostrada darà slancio allo sviluppo del turismo e favorirà la nascita di nuovi centri urbani, come quelli di Lac Rose e Lompoul e i numerosi siti turistici intorno alla città di Saint Louis. Contribuirà inoltre allo sviluppo delle risorse di petrolio e gas disponibili nell’area del progetto e allo sviluppo degli scambi tra il Senegal, il Nord Africa e i Paesi della Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale (Ecowas).

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