L’Arabia Saudita ha annunciato cinque nuovi siti minerari che contengono rame, zinco, argento e piombo e potranno essere sfruttati da investitori locali e stranieri. Si tratta di Bir Umq, Ar Ridaniyah, Umm Hadid, Jabal Sahabiyah e Jabal Idsas, che si trovano all’interno dello scudo arabo ricco di minerali, ha riferito il ministro dell’Industria e delle risorse minerarie saudita, Bandar bin Ibrahim al-Khorayef.

Bir Umq, situato nel terreno geologico dell’Hijaz, con un’area esplorativa di oltre 187 chilometri quadrati, vanta giacimenti di rame e zinco. Ar Ridaniyah, nel terreno geologico di al-Dawadmi, si estende per oltre 78 kmq e comprende giacimenti di zinco. Al-Khorayef ha spiegato che Umm Hadid, nell’Afif, si estende per oltre 246 km2 e comprende giacimenti significativi di argento, piombo, zinco e rame. Jabal Sahabiyah, nel terreno geologico di Asir, ha zinco, piombo, rame e ferro, mentre Jabal Idsas, situato nel terreno geologico di Ar Rayn, copre un’area esplorativa di oltre 121 kmq con ricchi giacimenti di minerale di ferro, ha osservato.

L’annuncio di nuove opportunità di investimento nel settore minerario fa parte dell’iniziativa Esplorazione accelerata, annunciata quest’anno, e che punta ad aumentare il contributo del settore minerario al Pil fino a 64 miliardi di dollari entro il 2030.

Notizia segnalata da
Internationalia - www.internationalia.org