Il progetto di piano nazionale per l’adesione della Bulgaria alla Zona Euro, prevede che il Paese aderisca il 1 gennaio 2024.

Per quanto riguarda il negoziato per il Quadro Finanziario Pluriennale, la Bulgaria, beneficiario netto del bilancio UE e fortemente dipendente dalla politica di coesione,  riceverà oltre 16 miliardi di euro tra politica di coesione, politica agricola e fondo per la transizione equa. Per quanto riguarda invece il PNRR, il paese ha previsto un finanziamento europeo di oltre 6 miliardi di euro che sarà completato di circa altri 4 miliardi di cofinanziamento nazionale.

Il Paese continua a rappresentare un mercato attraente per le delocalizzazioni produttive, in ragione della posizione geografica favorevole, la stabilità macroeconomica, del contenuto costo del lavoro, e di una politica fiscale competitiva per le imprese. Permangono tuttavia una serie di ostacoli burocratici all’attività imprenditoriale, e sovente gli investitori esteri lamentano difficoltà dovute a lungaggini amministrative, inadeguatezza delle infrastrutture, ai tempi talvolta inadeguati della giustizia, alla corruzione ed alle incertezze delle regole di mercato e all’incapacità dell’Amministrazione di adottare procedure consone agli standard europei. La Bulgaria presenta inoltre criticità relative alle lunghe procedure necessarie per l’accesso alla rete elettrica e per l’ottenimento dei permessi di costruzione.

Il rifiuto del governo bulgaro di pagare le forniture del gas naturale alla russa Gazprom in rubli ha comportato la recente sospensione del combustibile al paese. A seguito dell’incontro del Premier Petkov con la Vicepresidente degli Stati Uniti, Kamala Harris, sarebbe stata concordata la fornitura di gas naturale liquefatto dagli USA a prezzi inferiori di quelli della Gazprom, a partire del mese di giugno 2022. Settembre dello stesso anno si prevede l’avvio tanto atteso dell’interconnettore del gas Grecia-Bulgaria (IGB) da cui affluirà gas azero: nel dicembre 2020 Bulgargaz ha concluso un accordo di 25 anni con Socar, di proprietà statale dell'Azerbaigian, per la fornitura di 1 Bcm / anno di gas azero, sufficiente a soddisfare circa un terzo della domanda di gas della Bulgaria.  

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Ambasciata d'Italia - BULGARIA