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01/02/2022 - Produzione industriale: a novembre +4,3%, l’automotive ancora in sofferenza

Produzione industriale: a novembre +4,3%, l’automotive ancora in sofferenza

Nel novembre 2021 è stato nuovamente registrato un aumento significativo della produzione su base mensile. Dopo un calo visto nei due mesi precedenti, la produzione industriale è quindi di nuovo aumentata a novembre, con una crescita del 4,3% su base annua e del 3,5% destagionalizzato su base mensile, superando di quasi il 7% i valori pre-pandemia

Nei primi undici mesi del 2021 la produzione industriale complessiva è aumentata del 10,5% rispetto all’anno precedente, e lo stesso risulta per la sola industria manifatturiera. Nello stesso periodo dell’anno scorso si registrava una diminuzione del 10,3%.

Tredici dei quindici segmenti dell’economia hanno registrato una crescita, mentre è ancora negativo lo sviluppo nel settore dell’automobile, sebbene l’indice della produzione industriale abbia rallentato il suo calo al 10,8%, e nell’industria mineraria ed estrattiva, con una diminuzione del 19%. Tra le industrie che hanno maggiormente contribuito alla crescita complessiva della produzione, l’incremento più significativo è stato registrato nel settore dell’energia elettrica e del gas, con un aumento dell’11,7%.

Nei quattro stabilimenti automobilistici della Slovacchia la produzione è fortemente rallentata nel 2021, e secondo le previsioni il numero totale di veicoli prodotti nel paese si attesterà intorno alle 900.000 unità. Quasi il dieci per cento in meno rispetto ai 985.000 autoveicoli del 2020, mentre al 30 giugno del 2021 il numero di auto prodotte aveva raggiunto le 555.000. A influenzare in modo pesante le performance degli impianti di Volkswagen, Stellantis, Kia e Jaguar Land Rover, e in particolar modo nel secondo semestre, è stata la carenza di microchip, dice l’associazione dei produttori, comunque accompagnata da una ondata di pandemia più intensa di quella dell’anno precedente con conseguenti misure di contenimento decise dal governo per fermare la diffusione del virus. A colpire il settore anche l’aumento dei prezzi di materiali ed energia, e le carenze di componenti e materie prime.

Notizia segnalata da
Ambasciata d'Italia - SLOVACCHIA