Chi crede che il settore hi-tech non affronti i problemi del mondo reale dovrebbe visitare Bratislava, ha scritto il Financial Times. La città slovacca, capitale di quella che è stata denominata Danube Valley, spera di diventare la risposta centroeuropea alla Silicon Valley. Per dimostrare la sua tesi, l’articolo cita l’auto volante Aeromobil, la società di sicurezza informatica Eset, l’app di navigazione mobile Sygic, gli sviluppatori di giochi digitali Pixel Federation, il produttore di videocamere 3D Photoneo, le tecnologie di perforazione al plasma di GA Drilling e l’applicazione di interazione con il pubblico Slido.

Qui, dice l’autore, è facile trovare laureati in materie tecnologiche, a costi contenuti. Le aziende di tecnologia, tuttavia, lamentano la mancanza di finanziamenti nelle fasi successive di sviluppo e la fuga all’estero dei cervelli migliori.

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