X Chiudi
Governo Italiano
Governo Italiano

Breadcumbs

04/05/2017 - Fico: aumenti del salario minimo e per chi lavora di notte e nei festivi

Fico: aumenti del salario minimo e per chi lavora di notte e nei festivi

Il Primo Ministro Fico ha annunciato, in occasione delle celebrazioni per la festa del lavoro, un pacchetto di misure sociali che dovrebbero migliorare gli standard di vita degli slovacchi. Tra le cose da fare, ha detto, ci sarà l’aumento a quasi 500 euro del salario minimo nel 2018, incrementi degli stipendi per il lavoro notturno e nei festivi, dieci giorni di ferie pagate per i neo-padri e la parificazione delle condizioni dei lavoratori stranieri a quelli nazionali. Tali idee dovranno essere declinate in una proposta legislativa da sottoporre presumibilmente in Parlamento entro giugno. Andrà invece ancora discussa in seno alla coalizione di governo l’iniziativa di estendere a tutti i lavoratori la tredicesima mensilità, una mossa che va incontro alla necessità di aumentare le entrate degli slovacchi e che dunque in linea di principio incontra il favore del Premier.

Il governo ha intenzione inoltre di impedire il cosiddetto “dumping sociale”, ovvero la pratica delle aziende di impiegare stranieri pagandoli salari più bassi rispetto ai cittadini. Questo sarà vietato, ha detto Fico. Le imprese che vogliono assumere manodopera straniera dovranno farlo alle stesse condizioni di legge dei lavoratori slovacchi.

Il Premier ha detto che è grazie ai risultati economici dei paesi dell’Europa centrale se nell’Unione europea si registra una crescita. La crescita economica al quattro per cento circa è di per sé estremamente positiva, ma è necessario, ha aggiunto il Ministro del Lavoro, Richter, che essa porti a miglioramenti nel tenore di vita.

 

Come presumibile, le misure in questione suscitano le riserve delle aziende, che parlano di operazioni di “marketing di governo” pagate dagli imprenditori.

Nonostante l’orientamento favorevole del Premier agli aumenti salariali, non è stato ancora trovato un accordo fra le parti sociali in materia di incremento del salario minimo, rispetto alla richiesta dei sindacati slovacchi di portarlo a 492 euro mensili nel 2018 (+ 13,1%). La Confindustria slovacca (AZZZ) non ha gradito la proposta sindacale, e visto che negli ultimi anni non si è mai raggiunto un accordo tra le parti sociali, propone di stabilire una formula da utilizzare in via automatica per cui l’aumento del minimo salariale verrebbe basato su indicatori prestabiliti. In questo modo i datori di lavoro potrebbero più agevolmente prevedere lo sviluppo dei propri costi del lavoro.

Notizia segnalata da
Ambasciata d'Italia - SLOVACCHIA