Prodotti delle altre industrie manufatturiere

Per gli investitori del settore industriale, la Repubblica di Moldova offre ottime condizioni nei Parchi Industriali e nelle Zone Economiche Libere con incentivi fiscali ed amministrativi, sostegno da parte del Governo e regimi di commercio libero per un mercato di 800 milioni di consumatori nell’UE e CSI. A novembre 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019, l'industria alimentare nel suo complesso ha registrato una diminuzione della produzione del 2,8% . Nel periodo di riferimento si sono registrate diminuzioni anche in altri settori tra cui la manutenzione e installazione di macchinari e attrezzature (-27,5%) ; lavorazione del legno, fabbricazione di prodotti in legno e sughero (-0,2%), esclusi i mobili;  produzione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi (-23,3%) ; industria delle costruzioni metalliche e dei prodotti in metallo, escluse macchine, macchinari e impianti (-18,9% ); concia e preparazione del cuoio; produzione di articoli da viaggio e in pelle, imbracature e calzature; preparazione e tintura della pelliccia (-18,3%); produzione abbigliamento (-8,8%). Allo stesso tempo, la produzione industriale ha registrato incrementi nelle seguenti attività: fabbricazione di sostanze e prodotti chimici (+29,2% ); manifattura tessile (+23,1%); produzione di mobili (+14,3% ); produzione di altri prodotti minerali non metalliferi (+14,2% ); produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici  (+4,2%).

Servizi di informazione e comunicazione

La Repubblica di Moldova offre vantaggi competitivi per attrarre investimenti esteri in questo settore: posizione geografica strategica, cultura linguistica, infrastruttura sviluppata delle comunicazioni elettroniche, condizioni vantaggiose di start-up, nonché una serie di agevolazioni fiscali, compresa una riduzione dei contributi sociali nel settore IT. Secondo i dati statistici, negli ultimi 10 anni i servizi di informazione e comunicazione hanno registrato un incremento del 35%, occupando attualmente oltre 22.000 persone, il cui stipendio è doppio rispetto allo stipendio medio in Moldova, e contribuendo per l'8% al PIL del Paese. Un ulteriore aspetto positivo è dato dalla facilità di esportazione dei servizi di questo genere. Secondo i dati del Ministero delle Tecnologie di Informazione e Comunicazioni, il volume delle esportazioni di servizi IT e comunicazioni è aumentato del 10% negli ultimi cinque anni.

Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura

L'agricoltura costituisce un settore essenziale per l’economia moldava che resta in larga parte legata alla produzione agricola e alle attività di trasformazione ad essa collegate. L’ufficio nazionale di statistica riferisce per il 2020 una riduzione della produzione agricola globale del  26,1% e della produzione animale del 3,8%; in quest' ultimo settore si registra come incremento solo l'allevamento di bovini e pollame, del 10,9%. La produzione di latte e uova  è diminuita rispettivamente del 12,4% e del 6,6%.

Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici

La produzione farmaceutica nazionale delle 10 aziende autorizzate alla produzione di medicinali ad uso umano ha registrato nel 2015 il 12,5% sul totale dei medicinali autorizzati in Moldova. Uno dei principali produttori di farmaci è la società "FARMACO", azienda di proprietà a maggioranza statale. Oltre a questa, nella Repubblica di Moldova ci sono oltre 20 aziende private nel settore farmaceutico. Tuttavia, il settore registra negli ultimi anni il calo di tutti gli indicatori: produzione, esportazione (destinata prevalentemente ai mercati della CSI) e, soprattutto, numero di persone occupate nella produzione di farmaci e prodotti farmaceutici. Oltre il 90% dei farmaci sono importati, alcuni dei quali restano inaccessibili alla maggior parte della popolazione. Attualmente, si importano medicine da oltre 60 paesi, anche se la Moldova ha un potenziale considerevole di ricercatori in questo settore e di materie prime locali necessarie per lo sviluppo di nuovi farmaci.

Mobili

La competitività del settore è data dall’ottimo rapporto tra qualifica e costo della manodopera. In Moldova vi sono circa 400 aziende produttrici di mobili. Nel 2020, l’impatto più evidente sull'industria del mobile si è verificato durante lo stato eccezionale, quando è stata interrotta l'attività dei saloni di arredamento. Rispettivamente, anche se non ci sono state restrizioni all'attività dei mobilifici, la limitata capacità dei magazzini di immagazzinare la produzione finita ha condizionato la cessazione della produzione da parte dei mobilieri. Si stima che il volume delle vendite nel 2020 sia stato simile all'anno precedente. Ciò è dovuto non da ultimo al ritorno nel paese dei Moldavi che precedentemente lavoravano all'estero. La robusta performance del settore negli anni precedenti ha facilitato l'accesso ai finanziamenti, che ha consentito il pagamento ininterrotto delle riserve di liquidità. La produzione di mobili è fortemente collegata al commercio estero. La componente di importazione della materia prima per la produzione di mobili e ferramenta laminati, imbottiti è praticamente del 100%. I rapporti con i fornitori sono cambiati durante la pandemia. Se in precedenza gli ordini venivano effettuati 4 settimane prima della consegna, ora è richiesto un minimo di 8 settimane.

Il costo del lavoro è in aumento: i lavoratori qualificati (compresi i diplomati delle scuole professionali) si riferiscono ai salari che potrebbero guadagnare in Romania o nella Repubblica Ceca, che stanno affrontando una carenza di manodopera.