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Dove investire (TERRITORI PALESTINESI)


Costruzioni

Tra i principali ostacoli individuati allo sviluppo economico palestinese, vi e' l'assenza di adeguate infrastrutture. Numerosi sono i bandi finanziati principalmente da istituzioni finanziarie internazionali per la progettazione e la realizzazione di opere di pubblica utilita' nel settore elettrico, incluse le energie rinnovabili, idrico, incluso il trattamente delle acque reflue, e delle vie di comunicazione. Solo per fare un esempio, e' previsto un prossimo bando di oltre 400 milioni di dollari per la realizzazione di un dissalatore a Gaza.

Principali aziende del settore
  • Sito Internet: http://www.ccc.me/
  • Contatti: Sami Musleh smusleh@ccc.com.ps
  • Sito Internet: www.pcu.ps
  • Contatti: pcuquick@palnet.com
  • Contatti: Ing. Nadi Elayyan elayyan@paleng.org
Prodotti alimentari

L''industria alimentare palestinese esporta principalmente verso i mercati dei Paesi arabi, sopratutto olio di oliva e prodotti alimentari cd.di  'produzione equa'. Il valore totale stimato degli investimenti effettuati nel comparto e' pari a USD 480 milioni. Circa il 5-10% dei macchinari usati dall'industria alimentare palestinesi  sono di produzione italiana, essi vengono utilizzati sopratutto per l'imbottigliamento, il packaging, l'inscatolamento, il  riciclaggio e per la lavorazione dei prodotti alimentari. Nel 2011 il valore totale delle esportazioni alimentari palestinesi sul mercato italiano e' stato pari a circa USD 6,4, nello stesso anno gli Stati Uniti hanno importato dai Territori palestinesi prodotti alimentari per un valore pari a USD 871 milioni. Sul totale delle esportazioni alimentari palestinesi, pari a USD 13.1 milioni , l'Italia ha importato prodotti per un valore pari a USD 614 mila.

Con l'esclusione dei panifici, vi sono 224 imprese operanti nel settore alimentare, la forza-lavoro impiegata dal settore e' pari a circa 8mila occupati direttamente e 28mila occupati nell'indotto. Il settore contribuisce alla formazione del PIL con il 5% sul totale della ricchezza. Molte delle imprese del comparto sono dotate della certificazione ISO e HACCP e il 95% dei prodotti alimentari palestinesi possiede le caratteristiche richieste dalle specifiche dell'Istituto palestinese per gli Standard. Molte imprese sono altresi' dotate dei certificati internazionali HACCP e ISO 22000.

Principali aziende del settore
  • Sito Internet: http;//www.
  • Contatti: CONTACT PERSON:
  • Sito Internet: http://www.gwmc.ps
  • Contatti: Bassam Walweel
    Email: info@gwmc.ps
  • Sito Internet: http://www.al-jebrini.com
  • Contatti: Jehad Jibreini
    Email: info@al-jebrini.com
  • Sito Internet: http://www.aljuneidi.com
  • Contatti: Mashhour Abu Khalaf
    Email: info@aljuneidi.com
  • Sito Internet: http;//www.sinokrot.com
  • Contatti: Eng. Mazen Sinokrot
    Email: ceo@sinokrot.com
Servizi di informazione e comunicazione

Il comparto dell'ICT e' caratterizzato da un elevato grado di dinamicita' e sia in virtu' dell'elevato tasso di crescita che lo ha contraddistinto negli ultimi anni che per la forza-lavoro particolarmente qualificata, costituisce uno dei settori con maggiori potenzialita' dei Territori palestinesi.

Circa 8mila studenti sono attualmente iscritti nelle 13 universita' che offrono corsi di laurea ICT e circa 2550 studenti raggiungono la laurea annualmente. Il comparto riesce ad assorbire i lavoratori specializzati e  occupa direttamente  5mila lavoratori oltre ai 15 mila lavoratori occupati nel'industria dell'indotto. Circa la meta' delle imprese che operano nel settore si occupano di sviluppo di software, consulenze e servizi online. Le infrastrutture del comparto presentano un elevato grado di sviluppo. Una parte rilevante degli "internet providers" sono giordani, egiziani o inglesi. Inoltre, circa la meta' delle imprese che operano nel settore hanno sottoscritto accordi di collaborazione con imprese estere e il 30% delle imprese palestinesi nell'ICT esportano prodotti e servizi. Tra i principali partner esteri per le attivita' di  ricerca  figurano CISCO, INTEL, HP e Microsoft. I pricipali mercati di sbocco sono gli Stati Uniti, il Canada, e i Paesi del Medio Oriente e del Golfo. L'ICT presenta uno dei piu' alti tassi di crescita dell'economia palestinese. Nel 2009 il tasso di crescita registrato e' stato pari all'8%, nell'anno successivo il tasso e' stato del 10%. Il valore stimato del comparto e' pari a USD530 milioni e esso contribuisce alla formazione di circa l'8% del PIL. Le proiezioni di crescita del settore stimano che nei prossimi anni il comparto manterra' un tasso di crescita pari al 10% su base annua.

Tra i fattori che hanno determinato lo sviluppo e l'espansione dell'ICT in Palestina vi sono una forza-lavoro altamente qualificata e la prossimita' ai centri israeliani di tecnologia. Il valore totale delle importazioni registrate sul mercato palestinese di provenienza italiana nel 2011 e' pari a USD 979mila, nello stesso anno gli Stati Uniti hanno esportato beni sul mercato palestinese per un valore pari a USD 51.8milioni. Sempre nel 2011 il valore totale delle esportazioni paelstinesi ICT sui mercati globali e' stato pari a USD 4.91 milioni. L'Italia non e' uno dei mercati di destinazione delle esportazioni palestinesi.

Principali aziende del settore
  • Sito Internet: http://www.jawwal/ps
  • Contatti: Ammar Al-Aker
    Email: jawwal@jawwal.ps
  • Sito Internet: http;//www/mtc.ps
  • Contatti: Rassem F. Mushtaha
    Email: mtc@mtc.ps
  • Sito Internet: http;//www.
  • Contatti: CONTACT PERSON
  • Sito Internet: http://www.hadara.ps
  • Contatti: Rami Shamshoom
    Email; info@hadara.ps
  • Sito Internet: http://www.hulul.com
  • Contatti: Mustafa Hasan
    Email: info@hulul.com
Prodotti delle miniere e delle cave

I Territori palestinesi dispongono di marmo e pietre di buona qualità e in abbondanza. Recentemente campioni della pietra e del marmo qui estratti sono stati testati in laboratori italiani e i risultati ottenuti sono stati pubblicati in un catalogo contente i prodotti prveneinti da tutte le principali cave palestinesi.

IQuello della pietra e del marmo e' il principale comparto industriale nei Territori palestinesi e vi operano 1124 imprese. Il comparto vanta anche il maggior numero di occupati. Si stima che il numero totale di lavoratori impiegati sia attorno a 8mila. Le imprese del comparto sono distribuite su tutto il territorio palestinese con una concentrazione di imprese nelle aree di Betlemme e di Hebron. Il comparto contribuisce con il 5% alla formazione del PIL.

I macchinari di provenienza italiana sono i piu' largamente usati nel comparto sopratutto per la lavorazione del  marmo e della pietra grezzi. Di contro, l'Italia importa materiali per la costruzione dai Territori palestinesi. In questo comparto il grado di complementarieta' tra il sistema economico palestinese e quello italiano, e' estremamente elevato e vi sono margini per un'ulteriore crescita. Da segnalare che molte imprese lavorano con macchinari oramai obsoleti e sarebbero intenzionate ad acquistare nuovi macchinari che possano garantire un prodotto maggiormente corrispondente ai requisiti di qualita' richiesti dai consumatori esteri.

Principali aziende del settore
  • Sito Internet: http://www.asaheb.net
  • Contatti: Muhammad Ehsan Al Saheb
    Email: info@alsaheb.net
  • Sito Internet: http://www.yaboosstone.com
  • Contatti: Mahmoud Razzouq
    Email: info@yaboosstone.com
  • Sito Internet: http://www.nassarstone.com
  • Contatti: Wafaa Nassar
    Email: info@nassarstone.com
  • Sito Internet: http://www.ver-ona.com
  • Contatti: Akram Bader
    Email: verona@p-ol.com
  • Sito Internet: http://www.halaikastones.com
  • Contatti: Issa Halaika
    Email: halaika@halaikastones.com
Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili

Fino a circa un decennio fa il comparto veniva considerato uno dei volani della crescita dell'industria palestinese. Il comparto aveva una capacita' produttiva annua di circa 13 mila paia di scarpe, con Hebron quale principale centro produttivo. Le calzature provenienti da lì provenienti sono particolarmente apprezzate per l'alto livello della loro manifattura ma nel tempo l'industria ha perso la capacita' di re-inventarsi e di produrre nuovi modelli adatti ai mercati esteri. I produttori di Hebron stanno ora guardando all'Italia per avviare nuove forme di collaborazione per superare questa criticita' che ha pesantemente inciso sulla capacita' di esporre i prodotti calzaturieri palestinesi.

Nel 2011 (ultimi dati disponibili) il valore totale delle esportazioni italiane registrate e' stato pari a USD 217mila, cio' a fronte dei USD 26 milioni esportati sul mercato palestinesi dagli Stati Uniti. Nel 2011 le esportazioni palestinesi del comparto hanno registrato un valore pari a USD 37 milioni di cui USD 91mila sono stati esportati sul mercato italiano.

Attualmente, nel comparto operano 230 imprese che impiegano circa 2500. Il valore degli investimenti effettuati ha segnato un marcato declino, passando da una punta di USD 220 milioni registrata negli anni recenti a USD 70 milioni, secondo gli ultimi dati disponibili.

Le principali criticita' che hanno condotto al declino del comparto, oltre alla concorrenza dei prodotti cinesi, sono l'obsolescenza di molti dei macchinari ancora utilizzati e la necessita' dell'industria di rivedere i propri processi introducendo l'uso delle nuove tecnologie e dei programmi computerizzati per la programmazione della produzione.

Tuttavia, a partire dallo scorso anno, il settore ha registrato segnali di ripresa, soprattutto grazie all'aumento dei costi di produzione della concorrenza cinese e al mantenimento di un buon livello di qualità delle produzioni locali, effettuate essenzialmente con macchinari italiani. Ciò ha anche rivitalizzatzo l'interesse degli investitori stranieri (israeliani e tedeschi in primis).

Per le imprese italiane vi sono dunque numerose opportunita' di esportazione di porodtti semi-lavorati e macchinari e di costituzione di joint-ventures con le imprese palestinesi del comparto.

Principali aziende del settore
  • Sito Internet: http://www.falcon shoes.net
  • Contatti: Mohammad D. Da'ana
    Email: info@falconshoes.net
  • Sito Internet: http://www.tossetti.com
  • Contatti: Farhat A. Siyaj
    Email: tossetti shoes@yahoo.com
  • Sito Internet: http://www.al-badawi.ps
  • Contatti: Ribhi B. Za'atari
    Email: rebhe-1963@hotmail.com
  • Sito Internet: http://www.pamaforza.com
  • Contatti: Mahmoud M. Ebiedo
    Email: pama-company@hotmial.com
  • Sito Internet: http://www.netscabe.net
  • Contatti: Noriddin Y. Za'atari
    Email: mabilzttari@netscabe.net
Ultimo aggiornamento: 17/01/2017