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Flussi turistici: SVEZIA verso l'Italia

Le statistiche sui flussi turistici non vengono attualmente seguiti da alcun Istituto svedese, e le schede online sono pertanto solo parzialmente compilate. A partire da quest’anno la SCB (Statistiska Centralbyrån)  ha accolto il compito, e nel primo quadrimestre 2018 si potranno ricavare dati nuovi sul turismo outgoing. Normalmente l’ENIT Stoccolma si appoggia sui dati pubblicati da Istati, che però  per l’anno 2016 non risultano ancora pubblicati. Anche la Banca d’Italia pubblica dati sugli arrivi turistici, ma i risultati divergono costantemente da quelli dell’Istat presentando sempre numeri più bassi, eppure sono due curve parallele. Per tale motivo possiamo studiare temporaneamente i dati di Banca d’Italia per avere un’idea sui trend: le cifre 2016 sono stabili, i flussi dalla Svezia verso l’Italia sono aumentati con lo 0,2% dal 2015.

Nel 2016, gli svedesi hanno complessivamente speso € 311.000.000 in Italia, secondo dati di Banca d’Italia, una leggera diminuzione dall’anno precedente (€ 319.000.000 nel 2015).

Tuttavia, la spesa turistica risulta “non negoziabile” per le famiglie svedesi. Anche se l’economia privata soffre gli svedesi non toccano il budget per le ferie ma si cerca di risparmiare su altro. Le spese durante la vacanza sono soprattutto:  mangiare bene, escursioni, entrate a musei o/e monumenti, shopping.

Un’indagine effettuata dalla banca svedese Nordea indica che lo svedese intende aumentare la spesa per la vacanza l’estate 2017 con il 7%, spendendo in media € 1.850. La fascia d’età +66 sono le persone che spendono di più in ferie, e fanno la vacanza più lunga all’estero.

La maggioranza degli svedesi viaggiano per evadere il clima: cercano sole, mare e relax Eppure, la motivazione di viaggio che diventa sempre più importante è di avere esperienze di genuinità e di  “arricchimento dell’io” – gli svedesi desiderano massimizzare le ferie includendo in un viaggio sole/mare anche turismo attivo (es hiking, biking, golf e vela), visite culturali ed emozioni particolari (es vedere una partita di calcio, fare un corso di cucina) o altro.

Un’indagine pubblicata dalla rivista svedese Vagabond maggio 2017, effettuata dalla TDB (metodo questionario online, quindi non statistiche assolute) indica che il 93% degli svedesi sceglie una destinazione europea per la vacanza. Sulla domanda quale sia la motivazione principale per la vacanza all’estero al primo posto troviamo sole e mare (25%), seguito da cultura e/o eventi (19%), city-break (14%), visitare amici e/o parenti (13%), attività sportive (7%), evadere dal routine giornaliero (6%), crociere (4%), soggiornare nella propria seconda casa (4%), shopping (2%), altro (6%).

Lo stesso indagine indica che il 62% ha fatto almeno un viaggio all’estero nel 2016 (il 60% nel 2015), che la media tra loro sarebbe 2,5 viaggi all’anno per un totale di 17 pernottamenti all’estero all’anno.

Gli scandinavii considerano l’Italia una destinazione per eccellenza,  molto attraente sia per esperienza personale sia per l’immagine del Paese in generale.

Spesso i pacchetti turistici verso l’Italia risultano però meno competitivi in termini di qualitá/prezzo rispetto a quelli di altre destinazioni balneari dei competitor Spagna, Grecia, Portogallo e Croazia; mete che molte volte vengono preferite al momento della prenotazione vacanza anche perché in grado di offrire soluzioni meno frequenti in Italia quali sistemazione all-inclusive o self-catering.

Il trade turistico svedese esprime interesse verso il prodotto Italia ed una dinamicità nella ricerca di nuovi soluzioni pacchetti vacanza. Per l’estate 2017 i grossi Operatori charter hanno ulteriormente sviluppato il prodotto Italia con focus sulla Sardegna e sulla Campania (la TUI) e sulla costa della Toscana (la Ving). Tra i T.O. con un prodotto di nicchia si nota per esempio il soggiorno hiking in Umbria come novità.

Le compagnie aeree SAS e Norwegian hanno nel 2017 intensificato il traffico da Stoccolma su Milano e su Pisa con la nuova concorrenza dalla easyJet sulla tratta Stoccolma-Malpensa, mentre la Ryan air ha introdotto per l’estate 2017 il volo stagionale su Napoli da Stoccolma Skavsta.

fonte: ENIT, agosto 2017

Ultimo aggiornamento: 03/08/2017