Perchè ISLANDA (Punti di forza)
- Integrazione nello Spazio Economico Europeo
- Infrastrutture energetiche competitive a affidabili
- Incentivi e supporto allo sviluppo di attività economiche e di R&S
- Qualità della forza lavoro
- Posizionamento strategico tra il mercato europeo e quello nordamericano
Integrazione nello Spazio Economico Europeo
Dal 1 gennaio 1994 l'Islanda è parte dello Spazio Economico Europeo, istituito per estendere le disposizioni che l'Unione Europea applica al suo mercato interno a Norvegia, Islanda e Liechtenstein. Il SEE si basa sulla libera circolazione di merci, persone, servizi e capitali. I tre Paesi non UE attuano inoltre una legislazione simile a quella dei 27 in campi come la politica sociale, la protezione dei consumatori, l'ambiente, le leggi sulle imprese e le statistiche. L'integrazione dell'Islanda nel SEE favorisce l'interscambio di beni e servizi e agevola le relazioni di affari.
Infrastrutture energetiche competitive a affidabili
L'energia elettrica nel Paese è prodotta interamente da fonti rinnovabili, come l'idroelettrico (70%) e il geotermico (30%). Il mix energetico è quindi in grado di soddisfare, a prezzi competitivi, anche il fabbisogno di industrie con processi produttivi ad elevato consumo. I bassi costi energetici, l'elevata affidabilità della rete di distribuzione e l'ampia disponibilità di spazi da destinare ad uso industriale fanno inoltre dell'Islanda una meta ideale per l'ubicazione di Data Centres per la gestione informatica di dati di diversa natura.
Incentivi e supporto allo sviluppo di attività economiche e di R&S
L'imposta sul reddito delle imprese (20%) è sotto la media OCSE, mentre il recupero dei costi sugli impianti industriali è uno dei più competitivi dell'area. Il Governo sostiene gli investimenti tramite una congerie di incentivi sia in attività produttive che di ricerca e sviluppo, ove è offerto un credito d'imposta fino al 35% sulle spese in R&S effettivamente sostenute. Ciò ha stimolato lo sviluppo di settori come quello delle scienze della vita e quello delle tecnologie a basso impatto ambientale.
Qualità della forza lavoro
Con un'età media di 38 anni, l'Islanda è uno dei Paesi più giovani d'Europa. L'Islanda è inoltre uno dei Paesi, a livello mondiale, con la più alta percentuale di laureati in rapporto alla popolazione totale (il 41% circa degli occupati è laureato). Il sistema universitario sforna ogni anno una forza lavoro motivata e qualificata, che ha favorito lo sviluppo di attività ad alto valore aggiunto e di un vivace ecosistema di startup.
Posizionamento strategico tra il mercato europeo e quello nordamericano
La quasi totalità dell'Islanda è connessa in fibra ottica ed è collegata con l'Europa e gli Stati Uniti attraverso cavi sottomarini. Gli USA sono il principale partner economico-commerciale, mentre la vicinanza al Regno Unito, alla Norvegia e alla UE permettono al Paese di far valere la sua posizione strategica nell'Atlantico settentrionale. Tale posizionamento potrebbe assumere ancora maggior rilievo con la crescita degli interessi economici legati alle nuove rotte mercantili nel Circolo Polare Artico.