Approvata di recente la Misura “M” (Piano di Miglioramento del Traffico nella Contea di Los Angeles) finalizzata ad attuare una serie di decisivi interventi per il miglioramento della rete infrastrutturale.

La Misura prevede nell’arco di quattro decenni investimenti pari a 41,8 miliardi di dollari a titolo di “Transit Construction”, 2,39 miliardi di dollari in “Metro State of Good Repair” e 20,33 miliardi di dollari in “Highway Construction”.  La realizzazione dei vari progetti comporterebbe - oltre a benefici in tema di riduzione della congestione urbana, minori consumi energetici, CO2 e inquinamento - anche ulteriori vantaggi in termini di maggiori entrate fiscali (stimate in 120 miliardi di dollari l’anno nell’arco di 4 decenni) e di aumento dell’occupazione, con la prospettata creazione di piu’ di 465.000 posti di lavoro.

In termini concreti, la Misura “M” contempla principalmente il prolungamento della rete ferroviaria metropolitana, il miglioramento del flusso del traffico autostradale, la realizzazione di viadotti antisismici ed il potenziamento delle attivita’ di manutenzione di strade e aree destinate ai pedoni.

L’impegno della municipalita' nel perseguire gli ambizionsi obiettivi della Misura “M” va inquadrato nel contesto assai sensibile della sfida assunta dalla citta’ di Los Angeles nel candidarsi quale sede per le Olimpiadi del 2024.

Rilevanti in tema trasportistico appaiono anche le iniziative legislative di carattere ambientale approvate di recente a livello statale (Senat Bill 32 per la riduzione delle emissioni di gas serra e Assembly Bill 197 in tema di protezione dell’ambiente), che si sono poste l' obiettivo di ridurre sensibilmente (40%) le emissioni di CO2 entro il 2030.

A livello statale, la California alloca gia’ oggi oltre 2 miliardi di dollari in programmi di efficienza energetica e rinnovabili.

Notevoli inoltre gli sforzi in atto in California anche a livello privato per la realizzazione di veicoli a guida autonoma. Tra le societa’ locali piu’ importanti per questa nuova sfida figura la Tesla che ha annunciato, per i prossimi mesi, aggiornamenti graduali della propria gamma che prevedono, tra gli altri adattamento dinamico della guida alle condizioni del traffico, miglioramento della stabilità della traiettoria e cambio automatico di corsia (con input sempre meno determinanti da parte del conducente). Il Fondatore dell’azienda, Elon Musk (gia’ creatore di Paypal e Space X), e’ gia’ da tempo impegnato anche in altri progetti che riguardano lo sviluppo di futuristiche tecnologie per i trasporti di massa (con specifico riferimento al treno “supersonico” Hyperloop).

Anche Google (peraltro impegnata a tutto tondo sul fronte ambientale, come evidenziato del resto dal recentissimo annuncio che la societa’ utilizzera’ solo energia rinnovabile a partire dal 2017) sta investendo ingenti risorse nel campo della realizzazione della “self-driving car”. L’azienda californiana punta  ad offrire un software di guida autonoma in grado di essere utilizzato da brand diversi (senza entrare direttamente nella produzione diretta di automobili) che, al pari di Tesla, utilizzerebbe sistemi di controllo in grado di analizzare i segnali stradali, l’andamento del traffico e di reagire ad ostacoli improvvisi sul percorso.

Oltre a produttori di automobili e a colossi dell’IT, sono impegnati nella ricerca anche molte “start up” e fornitori di servizi, come Uber che ha prodotto un prototipo di autovettura autonoma in collaborazione con Ford.

A livello internazionale viene segnalato in particolare l’interesse del colosso dell’elettronica Samsung che ha recentemente acquisito la società americana Harman, la cui attività principale consiste nello sviluppo di sistemi di “connectivity” e sicurezza per il settore “automotive.

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Consolato Generale d'Italia a Los Angeles