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Dove investire (BOSNIA ED ERZEGOVINA)


Costruzioni

La maggior parte dei progetti infrastrutturali, di grande interesse per le imprese italiane, accorda priorità all’ammodernamento delle reti di collegamento (viaria e ferroviaria). Tale settore sta diventando uno dei più promettenti dell’economia bosniaca, grazie ai programmi di sviluppo – di strade, ferrovie, corsi d’acqua navigabili, trasporto urbano ed aereo – adottati dal Governo della Bosnia Erzegovina e sostenuti dalle istituzioni finanziarie internazionali (Banca Mondiale, EBRD, BEI, ecc). I programmi di maggiore dimensione comprendono la costruzione di 850 Km di strade principali e di una nuova autostrada, con l’impiego di fondi nazionali ed internazionali e tramite altri strumenti di finanziamento, come concessioni e PPP (Partnership Privato-Pubblico). Secondo quanto riportato dalla FIPA (Foreign Investment Promotion Agency), i principali progetti identificati dal programma di sviluppo stradale sono: Il tratto autostradale del Corridoio europeo Vc che attraversa la Bosnia Erzegovina; L’autostrada Gradiška - Banjaluka - Mrkonjic Grad - Šipovo – Kupres; L’autostrada Prijedor – Banja Luka - Doboj - Šamac - Bijeljina (confine con la Serbia); L’autostrada Tuzla – Orašje (confine con la Croazia); La strada principale D. Vakuf – Lašva; La strada principale Bihac – Izacic (confine con la Croazia); La ricostruzione/ammodernamento della strada principale Sarajevo – Tuzla. Il Corridoio Vc, come parte del Corridoio Pan-Europeo, connesso al TEN  Network, è stato riconosciuto come il principale progetto della regione; partendo da Budapest (Ungheria), via Osijek (Croazia), Sarajevo (Bosnia-Erzegovina) arriva al porto di Ploce (Croazia). In territorio bosniaco esso prevede la costruzione delle seguenti opere: - L’autostrada E-strada E-73 Samac-Sarajevo-Mostar-confine con la Croazia, con uscita sul mare Adriatico (porto di Ploce), per una lunghezza complessiva di 330 km (fino ad oggi completati 126,5 km di autostrada), - La rete ferroviaria Samac-Sarajevo-Mostar-confine con la Croazia, con uscita sul mare Adriatico (porto di Ploce), - L’aeroporto di Sarajevo e Mostar, - I corsi d’acqua navigabili dei fiumi Sava, Bosnia e Neretva. Oltre il 56% della popolazione vive in zone interessate dalla costruzione del Corridoio, la quale corrisponde al 63% del PIL nazionale. Fino a oggi diverse società italiane hanno partecipato ai bandi di prequalificazione per la realizzazione del progetto Corridoio Vc.

Principali aziende del settore
  • Contatti: Musala, 2 – 71000 Sarajevo
    Tel: 387 33 251 120
    Fax: 387 33 652 396
    e-mail: info@zfbh.ba
    Sito Internet: www.zfbh.ba
  • Contatti: Vase Pelagića, 10 - 78000 Banja Luka
    Tel: 387 51 233 680, 233 670
    Fax: 387 51 233 700
    e-mail: info@autoputevirs.com
    Sito Internet: www.autoputevirs.com
  • Note: Ente promotore degli investimenti nell'infrastruttura autostradale della Republika Srpska
  • Contatti: Svetog Save, 71 – 74000 Doboj
    Tel: 387 53 241 368
    Fax: 387 53 222 247
    e-mail: kabinet@zrs-rs.com
    Sito Internet: www.zrs-rs.com
  • Contatti: Kurta Schorka, 36 - 71210 Ilidža
    Tel: 387 33 289 200
    Fax: 387 33 289 201
    e-mail: info@sarajevo-airport.ba
    Sito Internet: www.sarajevo-airport.ba
  • Contatti: Dubrovačka, 6 - 71000 Sarajevo
    Tel: 387 33 277 900;
    Fax: 387 33 277 901;
    e-mail: info@jpautoceste.ba
    Sito Internet: www.jpautoceste.ba
  • Note: Ente promotore degli investimenti nell'infrastruttura autostradale della Federazione BiH
Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili)

Il settore energetico è uno dei più importanti in Bosnia-Erzegovina, con una lunga tradizione ed un alto potenziale di sviluppo. Esso è attualmente soggetto a riforme profonde, processi di ristrutturazione e privatizzazione, finalizzati ad una graduale integrazione al mercato ed alla comunità europea dell’energia. La Bosnia Erzegovina è ricca di risorse energetiche non ancora sfruttate a pieno. Secondo la FIPA (Foreign Investment Promotion Agency) il paese dispone di: considerevoli riserve di carbone e lignite, pari a 6 miliardi di tonnellate; un potenziale idrico di più di 4000 MW; un potenziale eolico stimato intorno ai 1500 MW; materiale grezzo adatto alla produzione di energia da bio-massa, risorse geo-termiche e solari sinora scarsamente utilizzate. L l’infrastruttura energetica (soprattutto elettrica) è ben sviluppata, ma sono necessari significativi investimenti per concludere la ristrutturazione ed ampliare la partecipazione al mercato estero. L’elettricità è prevalentemente prodotta da centrali idroelettriche e termoelettriche. Attualmente, le strutture di produzione, con una capacità totale installata di 4000 MW, eccedono la domanda domestica consentendo l'esportazione. Il settore del gas naturale è il meno sviluppato. Secondo i dati FIPA, la domanda stimata di gas, oscillerà tra l’1,5 e i 3 miliardi m3, richiedendo riforme e progetti di sviluppo, quali la costruzione di una via alternativa di fornitura, lo sviluppo di una rete distributiva, la costruzione di depositi sotterranei, la diversificazione delle fonti di fornitura del gas. Attualmente, il gas è importato tramite un unico gasdotto di 191 Km, con una capacità annua stimata di 1 miliardo m3. Il gas naturale è attualmente disponibile solo per un limitato numero di utenti, nelle zone urbane (Sarajevo, Istočno Sarajevo, Zvornik, Visoko e Zenica) in cui le necessarie infrastrutture di distribuzione sono presenti. Ricerche nel settore degli idrocarburi hanno indicato la presenza di probabili giacimenti di petrolio in alcuni siti con riserve stimate intorno ai 50 milioni di tonnellate.

Principali aziende del settore
  • Contatti: Vase Pelagica 2 - 78000 Banja Luka
    Tel: 387 51 229 970
    Fax: 387 51 229 971
    e-mail: info@gasres.com
    Sito Internet: www.gasres.com
  • Contatti: Mile Budaka 106 A - 88000 Mostar
    Tel: 387 36 335 700
    Fax: 387 36 335 777
    e-mail: ured.gen.dir@ephzhb.ba
    Sito Internet: www.ephzhb.ba
  • Note: Ente pubblico promotre di vari progetti nell'ambito della produzione dell' energia elettrica
  • Contatti: Hamdije Cemerlica, 2 - 71000 Sarajevo
    Tel: 387 33 724 220
    Fax: 387 33 661 621
    e-mail: direkcija@bh-gas.ba
    Sito Internet: www.bh-gas.ba
  • Contatti: Vojvode Stepe Stepanovića bb - 89101 Trebinje
    Tel: 387 59 277 101
    Fax: 387 59 277 120
    e-mail: info@ers.ba
    Sito Internet: www.ers.ba
  • Note: Ente pubblico promotre di vari progett nell'ambito energetico
  • Contatti: Vilsonovo Setaliste, 15 - 71000 Sarajevo
    Tel: 387 33 751 002
    Fax: 387 33 751 008
    e-mail: kabinet@elektroprivreda.ba
    Sito Internet: www.elektroprivreda.ba
Prodotti delle altre industrie manufatturiere

La Bosnia Erzegovina ha una lunga tradizione ed una vasta esperienza nell’industria automobilistica. Sin dal 1950, i maggiori brand hanno fatto affidamento sulla forza lavoro qualificata di BiH - soprattutto nella produzione e nell'assemblaggio di componenti per automobili e veicoli pesanti  - per l'esportazione nei mercati occidentali.

L’industria automobilistica è stata gravemente danneggiata dalla guerra, ma la produzione e lavorazione del metallo, la costruzione di utensili, la lavorazione della plastica, l’ingegneria meccanica ed elettrica e la produzione tessile per autoveicoli restano vitali ed in via di integrazione. Negli ultimi dieci anni, l’industria automobilistica ha, infatti, vissuto uno sviluppo dinamico ed orientato all’export (in media il 90% del  prodotto) verso circa 30 paesi.

Le imprese bosniache del settore dell’automotive producono un ampio spettro di componenti per motori e cambi, pezzi di precisione in metallo di alta qualità, alberi di trasmissione, sistemi di frenaggio, frizioni, sistemi di sterzo, pompe, filtri, parti elettriche (segnali, relè, interruttori elettronici), prodotti di tessuto e pelle, parti ad iniezione in plastica, cerchi in alluminio, batterie per automobili e  piccole componenti in metallo, gomma o plastica.

La Bosnia Erzegovina e' una destinazione interessante per investimenti nel settore automobilistico grazie a:

Una posizione strategica: la vicinanza geografica alle basi di produzione delle automobili in Europa permette agli investitori stranieri costi bassi di distribuzione e tempi di consegna “just in time”.
Una lunga e diffusa tradizione nella fornitura di componenti e nella lavorazione del metallo.
Una forza lavoro qualificata e capace di apprendere velocemente.
La presenza di istituti universitari (6 facolta' di ingegneria meccanica).
Un costo del lavoro competitivo (lo stipendio netto medio è di 400 euro).
Una moneta stabile e convertibile legata all’euro ed un settore bancario sviluppato.
Una produzione di qualità (certificati ISO e industriali).
Attrezzature per la maggior parte provenienti dall’UE.

Principali aziende del settore
  • Contatti: Put Famos-a, 38 – 71120 Ilidza
    Tel: 387 33 476 160
    Fax: 387 33 476 189
    e-mail: eldin.hadzic@famosadi.ba
    Sito Internet: www.cimos.eu
  • Note: Fabbrica per la produzione di componenti per automobili
  • Contatti: Nemanjina, 35 - 78250 Laktasi
    Tel: 387 51 535 800
    Fax: 387 51 535 801
    e-mail: info@cafavec-fsu.com
    Sito Internet: www.cajavec-fsu.com
  • Contatti: Titova, bb - 74264 Jelah
    Tel: 387 32 667 000
    Fax: 387 32 667 002
    e-mail: mevludin.karabegovic@prevent.ba
    Sito Internet: www.preventgroup.com
  • Note: Produzione delle parti per automobili
  • Contatti: Bukva, bb - 74260 Tesanj
    Tel: 387 32 650 585
    Fax: 387 32 650 742
    E-Mail: info.mhba@mann-hummel.com
    Sito Internet: www.mann-hummel.com
  • Note: Produzioni filtri per aria, olio e carburanti
  • Contatti: Batuski Lug, bb – 70240 Gornji Vakuf – Uskoplje
    Tel: 387 30 265 835
    Fax: 387 30 265 315
    e-mail: e.bukovic@saraj-komerc.com
    Sito Internet: www.saraj-komerc.com
  • Note: Fabbrica per la produzione di componenti per automobili
  • Contatti: Bukva, bb - 74260 Tesanj
    Tel: 387 32 665 300
    Fax: 387 32 650 771
    e-mail: info@pobjeda-tesanj.ba
    Sito Internet: www.pobjeda-tesanj.ba
  • Note: Fabbrica per la produzione di componenti per automobili
Fornitura di acqua; reti fognarie, attivit di trattamento dei rifiuti e risanamento

La creazione di un quadro legislativo in materia di protezione ambientale e di un sistema di monitoraggio ambientale in linea con gli standard europei costituiscono delle priorità per la Bosnia Erzegovina nel quadro del suo processo di avvicinamento all'Unione Europea. L'UE ha stanziato 90 milioni di euro a valere sui fondi IPA per il miglioramento delle infrastrutture per la gestione dei rifiuti solidi e dell’acqua (82 milioni) e per il rafforzamento delle istituzioni responsabili del settore ambientale (8 milioni). Ulteriori investimenti sono, tuttavia, necessari per la gestione dei rifiuti solidi (discariche, inceneritori), la depurazione delle acque reflue, il miglioramento degli acquedotti, lo sviluppo delle infrastrutture urbane, la promozione e realizzazione della raccolta differenziata (quasi inesistente nel Paese). Gli investitori stranieri possono operare nel Paese sia in collaborazione con imprese locali che autonomamente, partecipando a gare internazionali o proponendo progetti specifici alle istituzioni locali.

Principali aziende del settore
  • Contatti: Bulevar Vojvode Živojina Mišića, 23 - Brčanska, 15 – 71000 Sarajevo
    Tel: 387 33 716 755
    Fax: 387 33 716 756
    e-mail: reciklon@bih.net.ba
    Sito Internet: www.reciklon.ba
  • Note: Societa' specializzata per la raccolta dei rifiuti medicinali
  • Contatti: Bulevar Vojvode Živojina Mišića, 23 - Kulina bana, bb – 75300 Lukavac
    Tel: 387 35 556 798
    Fax: 387 35 556 798
    e-mail: info@kemis.ba
    Sito Internet: www.kemis.ba
  • Note: Societa' specializzata per la raccolta dei rifiuti medicinali
  • Contatti: Bulevar Vojvode Živojina Mišića, 23 - Paromlinska, 57 – 71000 Sarajevo
    Tel: 387 33 658 038
    Fax: 387 33 654 480
    e-mail: jkpradsa@bih.net.ba
    Sito Internet: www.rad.com.ba
  • Note: Discarica regionale del Cantone di Sarajevo
  • Contatti: Bulevar Vojvode Živojina Mišića, 23 - 78000 Banja Luka
    Tel: 387 51 349 560
    Fax: 387 51 349 561
    e-mail: depot@teol.net
    Sito internet: www.dep-ot.com
  • Note: Discarica regionale della Regione di Banja Luka
  • Contatti: Miloša Crnjanskog, 38 - 76300 Bijeljina
    Tel: 387 55 224 830
    Fax: 387 55 202 085
    e-mail: erode@spinter.net
    Sito Internet: www.ekodep.com
  • Note: Discarica regionale della Regione di Bijeljina
  • Contatti: Mošćanica, bb - 72000 Zenica
    Tel: 387 32 446 361
    Fax: 387 32 446 634
    e-mail: regdepze@bih.net.ba
    Sito Internet: www.rdm.ba
  • Note: Discarica regionale del Cantone di Zenica Doboj
Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio

La Bosnia Erzegovina ha una lunga tradizione nel settore della lavorazione del legno, che affonda le sue radici nella seconda metà del 19-esimo secolo. L’abbondanza di legno, sia duro che morbido, come anche la disponibilità di manodopera competente e a basso costo, rende questo settore attrattivo per gli investimenti e in special modo per i programmi di produzione orientati all’esportazione.

Più del 60% della produzione del settore del legno della Bosnia Erzegovina viene esportato, e gli elementi di arredamento finiti stanno diventando sempre più il prodotto di esportazione più importante. Attualmente i mercati di destinazione di questi prodotti sono l’Europa Occidentale, gli USA e il Medio Oriente.

Tuttavia, il settore della lavorazione del legno si caratterizza per l’enorme divario che vi è tra le sue attuali performance e i suoi potenziali risultati. Investimenti mirati possono ridurre questo divario, grazie all’apertura di nuove imprese o attraverso l’ammodernamento di quelle esistenti e l’introduzione di nuove tecnologie e attrezzature.

Le possibilità di investimento più promettenti per i potenziali investitori nell’industria della lavorazione del legno in BIH sono la produzione di pannelli massicci, impiallacciatura, parquet e mobili.

Lo sviluppo del settore della lavorazione del legno in BiH si può ottenere introducendo nuove tecnologie e macchinari, ammodernando il design dei prodotti, sfruttando l’alta qualità di materia prima con costi competitivi e tenendo in considerazione la domanda internazionale crescente per prodotti finiti e semi lavorati (soprattutto di legno massiccio).

Accanto alle opportunità di investimento di tipo greenfield, vi è la possibilità di collaborare con le imprese locali che mostrano un crescente interesse per l’ammodernamento tecnologico, il miglioramento del design ed il collegamento con il mercato estero. Alcune imprese, durante la procedura fallimentare, sono state acquistate dal governo della Republika Srpska e possono costituire un’opportunità interessante di investimento. Vi è, inoltre, la necessità di produttori che forniscano materiali di supporto alla lavorazione del legno: infatti, il 60% delle imprese importa lastre di MDF, rivestimento, compensato, colori, vernici, fogli e spazzole per la politura.

Sono stati registrati investimenti provenienti dalla Danimarca e dall’Italia. 

Un subsettore importante da segnalare è rappresentato dalla produzione del pellet. Secondo l’Eurostat, La Bosnia Erzegovina ha esportato 67.815 tonnellate di pellet verso l’UE nel 2012 e 170.389 tonnellate nel 2013 registrando una crescita del 151%. Pertanto durante l’ultimo anno la BiH ha sorpassato la Croazia, l’Ucraina e la Bielorussia ed è diventata il secondo più grande esportatore europeo non-UE di pellet dopo la Russia.

Attualmente ci sono 8 fabbriche per la produzione di legna in pellet con una capacità che oscilla dalle 10.000 alle 40.000 tonnellate all’anno. Oltre a queste fabbriche, c’è un certo numero di produttori più piccoli con una capacità di produzione annua che oscilla da 1.000 a 10.000 tonnellate. Dunque, la produzione totale annua è stimata essere intorno alle 200.000 tonnellate di pellet.

Principali aziende del settore
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Ultimo aggiornamento: 12/01/2023