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05/09/2016 - Architetti italiani selezionati per una scuola low-tech

Architetti italiani selezionati per una scuola low-tech

GHANA – Tre giovani architetti italiani sono incaricati del progetto di realizzazione di una scuola nel villaggio di Abetenim, piccolo centro rurale appartenente al distretto di Ejisu-Juaben nella Regione Ashanti del Ghana.

L’incarico – riferisce ‘Insieme Ragusa’ – è stato conferito allo studio DFG Architetti con sede a Ragusa e Roma dalla stessa comunità e dalla fondazione NKA, ente americano che già opera sul posto, e che ha bandito il concorso di progettazione dal titolo “4th Earth Architecture Competition”.
“ Dopo aver partecipato ad una competizione internazionale, con 120 adesioni, sono stati identificati 5 progetti da realizzare che costituiranno il nuovo polo scolastico low-tech utilizzando le tecnologie locali basate sulla terra cruda, per una comunità rurale in Ghana” riferisce il portale ragusano.

Tra i cinque selezionati c’è appunto anche il progetto presentato da Davide Scrofani, Ferdinando Mazza (entrambi siciliani), Giuseppe Francone (calabro) di DFG Architetti.

Agli architetti italiani spetta il compito specifico di costruire il modulo dell’aula che andrà a comporre l’edificio a corte, il cuore del complesso.

“Il progetto ha richiesto un lungo e approfondito studio dei materiali da costruzione che saranno usati, tipici del luogo, come la paglia, le lamiere, i legni e soprattutto la terra cruda. La progettazione ha anche richiesto un attento studio bioclimatico che ha permesso di realizzare dei moduli economici e low-tech che garantiscono al contempo qualità spaziale, comfort igrotermico, illuminazione naturale e flessibilità” hanno fatto sapere gli ideatori del progetto.

Dopo la fase di progettazione e selezione, i tre architetti italiani sono adesso chiamati alla fase operativa. La prossima estate, dall’8 luglio al 30 settembre 2017, seguiranno infatti i lavori di realizzazione direttamente sul posto, utilizzando manodopera locale. [CC]

Notizia segnalata da
InfoAfrica www.infoafrica.it