ANGOLA – Arriva dall’azienda spezzina Uniform, leader in Italia nel settore del confezionamento delle divise per le forze armate, la proposta di creare una joint-venture con la società statale Simportex Angola per produrre abbigliamento militare in esclusiva per l’esercito del Paese dell’Africa australe.

A segnalare il progetto, denominato ‘Uniform Angola’, sono i giornali locali spezzini che riportano la notizia della sua presentazione nella sede di Confindustria a La Spezia.

Presenti oltre all’ambasciatore dell’Angola in Italia Florencio Mariano de Almeida, anche il nuovo presidente di Confindustria la Spezia Francesca Cozzani, l’ammiraglio Roberto Camerini, comandante del Dipartimento Marittimo Nord, il presidente della Provincia della Spezia Massimo Federici, il senatore Massimo Caleo e l’amministratore delegato di Uniform, Arnaldo Usai.

In base a quel che viene reso noto, Uniform sarebbe coinvolta attraverso il trasferimento di capacità industriale, competenze produttive e metodi gestionali per l’innovazione di sistemi di vestizione delle forze armate angolane. Simportex invece dovrà occuparsi di coinvolgere nel progetto uno stabilimento presente a Luanda, per farne il sito di produzione esclusiva dell’abbigliamento militare angolano, che serve forze armate composte da 600mila uomini.

Lo scopo è quindi quello di creare una società compartecipata per favorire il trasferimento di know-how per l’ammodernamento del settore manifatturiero dell’abbigliamento del Paese africano per arrivare all’autosufficienza rispetto alla domanda interna angolana e che possa diventare una piattaforma produttiva capace di fornire anche le altre 14 nazioni che compongono la Comunità di sviluppo dell’Africa australe, l’organismo regionale di cui l’Angola coordina tutti i corpi speciali. [MV]

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